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Elezioni San Vincenzo, Libera-Legambiente chiedono parte civile ai candidati sindaci

Durante l’incontro di venerdì scorso promosso da Libera e Legambiente per la firma dell’Appello in vista delle prossime elezioni comunali di San Vincenzo, sono stati 25 i candidati che hanno sottoscritto il documento.

Tutti e cinque i candidati Sindaco lo hanno firmato, sottoscrivendo quindi un impegno preciso di trasparenza in fatto di potenziali conflitti d’interesse, di finanziamento della campagna elettorale, di elaborazione partecipata del Piano Triennale Anticorruzione del Comune e di costituzione delle Consulte Comunali tematiche, come previsto dallo Statuto Comunale.

Così come tutti hanno espresso idee e impegni sui temi ambientali proposti, Parco di Rimigliano e tutela della costa.

Questi appelli compilati e sottoscritti sono pubblicati sulla pagina FB ILLUMINIAMO SAN VINCENZO, così come lo saranno quelli che ci arriveranno entro giovedì 30 settembre all’indirizzo mail: pres.castagneto@libera.it

Il progetto di Monitoraggio Civico sta così prendendo il via e ribadiamo il nostro invito a cittadini ed Associazioni a parteciparvi, per svilupparlo e renderlo strumento utile per una cittadinanza consapevole, partecipe e propositiva per i “beni comuni”, per il contrasto a qualsiasi forma di corruzione e infiltrazioni mafiose nei nostri territori.

Il primo terreno di azione riguarderà il rispetto degli impegni sottoscritti, dai quali potrà scaturire una nuova e costruttiva partecipazione democratica alla vita del Comune.

Ma proseguirà anche la nostra attenzione all’evoluzione dell’inchiesta giudiziaria iniziata lo scorso 9 marzo.

A questo proposito ribadiamo quanto da noi già detto esplicitamente nel corso dell’incontro di venerdì scorso: la necessità che, nel caso di processo penale, il Comune di San Vincenzo si costituisca Parte Civile, in quanto pesantemente danneggiato dagli atti di suoi Amministratori e dipendenti, nonché di imprenditori privati.

Infatti, chi meglio del Comune di San Vincenzo può rappresentare in giudizio tutta la comunità, associazioni comprese, per tutelarne l’onore, l’immagine e l’Istituzione stessa?

Per questo, nel ribadire quanto detto venerdì scorso, riteniamo necessario chiedere pubblicamente a tutti i candidati Sindaco, qualora si arrivi al processo penale per l’inchiesta che ha portato allo scioglimento del Consiglio Comunale, il loro impegno, se eletti, a compiere tutti gli atti necessari affinchè il Comune da loro amministrato si costituisca Parte Civile.

A nostro avviso si tratta di un’azione che mira a sanare il danno subito dall’Istituzione e dalla comunità, e al tempo stesso un chiaro impegno per il futuro per un’azione politica trasparente, chiara, etica e attenta ai “beni comuni” e agli interessi pubblici.

Per quel che riguarda il Presidio di Libera, che non ha personalità giuridica, proporrà alla Direzione Nazionale dell’Associazione se, sulla base dello Statuto di Libera, è possibile la costituzione come Parte Civile.

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