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Spericolati in strada, multa di 5mila euro a tre giovani sancascianesi

Individuati e sanzionati con una maximulta da oltre 5mila euro tre giovani sancascianesi che alcuni giorni fa si erano resi protagonisti di atti illeciti e comportamenti irregolari compiuti nell’area del Poggione. E’ stata la Polizia locale dell’Unione del Chianti fiorentino ad indentificare i responsabili, alcuni dei quali minorenni, mentre violavano le normative vigenti in materia di sicurezza stradale.

Gli agenti sono riusciti ad accertare l’infrazione grazie ad una costante attività di monitoraggio e controllo delle aree che risultano essere più sensibili sotto il profilo degli atti vandalici. Sono due in particolare le aree pubbliche, prese di mira da gruppi di giovani che agiscono soprattutto nelle aree pomeridiane e serali, il parco del Poggione e il parcheggio Stianti.

Anche l’area di sosta sotterranea, dotata di numerose telecamere attive, è al centro di un’intensa campagna di controlli effettuati più volte al giorno, con cadenza regolare, da parte della Polizia locale. L’attività di monitoraggio delle aree sensibili avviene in stretta collaborazione con i Carabinieri della stazione di San Casciano, utile ad ottimizzare il controllo del territorio e l’individuazione degli eventuali responsabili degli atti illeciti.

“L’obiettivo è quello di prevenire e arginare il fenomeno del vandalismo che causa degrado negli spazi pubblici – dichiara la vicesindaca Elisabetta Masti – in questo caso dopo aver identificato i responsabili degli atti illeciti abbiamo voluto incontrare le famiglie e le abbiamo messe a conoscenza delle irregolarità commesse dai loro figli”. L’attività di presidio del territorio della Polizia locale da tempo è concentrata sull’area Stianti. Al momento gli agenti sono impegnati nella visione e nell’approfondimento di alcuni filmati, prodotti dall’impianto di videosorveglianza, dai quali potrebbero scaturire ulteriori sanzioni a carico di responsabili di atti di degrado presso il parcheggio Stianti.

“Come è successo in altre e diverse circostanze – aggiunge la vicesindaca - le immagini provenienti dalla registrazione delle telecamere, attive notte e giorno, ci consentono nella maggiori parte dei casi di definire l’identità dei responsabili o di coloro che possono fornire elementi utili alla loro individuazione”. “Usare il tempo libero in questo modo - rincara - è come buttarlo via, non comprendere la gravità dell’azione che si sta compiendo e sprecare energie, energie fondamentali di cui al contrario abbiamo bisogno per vivere con rispetto e dignità, soprattutto ora che abbiamo riscoperto, dopo il tunnel del lockdown, quanto importante sia dare valore ad ogni momento che trascorriamo in compagnia, in libertà, in sicurezza”.

I costanti controlli effettuati nel tempo dalla Polizia locale, supportati dal sistema di videosorveglianza attivo nel parcheggio, non solo hanno fatto scaturire pesanti sanzioni amministrative a danno dei responsabili delle violazioni ma hanno permesso di effettuare comunicazioni all'autorità giudiziaria minorile individuando gli autori dei danneggiamenti compiuti, cui sono seguiti ulteriori atti e accertamenti su delega della stessa autorità giudiziaria.

La vicesindaca Elisabetta Masti conclude con un appello rivolto ai giovani. “Chiediamo a tutti di percepire le aree pubbliche come spazi di casa propria e di rivolgere una particolare attenzione al decoro degli stessi siti dove hanno trascorso la loro infanzia e probabilmente cresceranno i loro figli. Si può giocare, ridere, scherzare senza correre pericoli, distruggere o danneggiare luoghi e cose della comunità che appartengono ad ogni cittadina e cittadino del nostro territorio”.

Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti Fiorentino

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