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Gioco d’azzardo in Mugello: il Circolo Arci di Barberino dice addio alle slot machine

Nell'ambito del tavolo interistituzionale di cui fanno parte la Società della Salute del Mugello, il Ser.D e la Promozione alla Salute della Asl

Raccoglie un’altra buona notizia nel Mugello il tavolo interistituzionale di contrasto al gioco d’azzardo di cui fanno parte la Società della Salute del Mugello, il Ser.D e la Promozione alla Salute della Asl, istituito con l’obiettivo di creare una rete di protezione nella comunità attraverso azioni di buone pratiche.

Un altro locale nel Mugello, il Circolo Arci di Barberino, ha di recente disdetto il contratto con il fornitore di slot machine e fermato l’attività.

La scelta dei gestori è maturata nell’ambito del progetto regionale dal titolo “GAP: lavoro di rete e comunità”, finalizzato alla sensibilizzazione sulla dipendenza dal gioco d’azzardo patologico e sulle sue conseguenze psico-sociali di cui sono enti promotori SdS del Mugello, Serd e Promozione alla Salute della Asl.

Ora i gestori del Circolo hanno annunciato di voler realizzare negli spazi prima destinati alle slot, iniziative di intrattenimento aperte al pubblico, così da riconvertire in spazi per attività virtuose, luoghi prima destinati a un’attività patologica. Le iniziative scaturite dal progetto regionale, prevedono interventi di formazione specifici per professionisti della sanità, della scuola, dei servizi sociali, delle associazioni del territorio e anche dei gestori e operatori in sale da gioco, oltre ad azioni specifiche rivolte a comunità straniere.

Fra le iniziative che saranno tenute all’interno della sala che ospitava le slot-machine, c’è il progetto di educativa domiciliare promosso dalla Società della Salute del Mugello e destinato a una fascia di bambini e ragazzi con difficoltà scolastiche che potrebbero essere affiancati nel doposcuola. Il progetto ha bisogno di spazi, soprattutto in epoca post Covid in cui le misure del distanziamento sociale hanno imposto nuove regole. Il Circolo ha spazi sufficienti per ospitare l’attività di educativa e tra le parti istituzionali e i gestori sono già in corso gli accordi per far partire quanto prima la nuova attività.

“Promuovere e incoraggiare iniziative di questo tipo – dichiara Gabriele Bardazzi, direttore Ser.D Mugello - rappresenta lo scopo del tavolo interistituzionale, elemento cardine del progetto, a cui partecipano associazioni, personalità del mondo della politica, del mondo dell’informazione e del privato sociale del nostro territorio. Auspichiamo che iniziative di questo genere non si fermino e che altri proseguano nel solco tracciato da questa associazione”.

“Nel ringraziare tutti i componenti del tavolo interistituzionale – ribadisce il direttore della Società della Salute Mugello, Michele Mezzacappa - mi preme sottolineare che questa iniziativa è di particolare valore perché invia un messaggio forte e deciso alla popolazione del Mugello. Convertire una sala dedita al gioco d’azzardo in strutture che hanno finalità sociali ed educative rappresenta un valore aggiunto per la nostra comunità e rispecchia lo spirito del progetto regionale a cui stiamo partecipando”.

Fonte: Azienda Usl Toscana centro - Ufficio stampa

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