Omicidio Novak, Lupino in Corte d'Assise: cade la premeditazione
Rimane il solo a essere accusato dell'omicidio di Khrystyna Novak, avvenuto il 3 novembre 2020. Parliamo di Francesco Lupino, il 49enne tatuatore di Corte Nardi (Orentano, Castelfranco di Sotto) in carcere dal 23 marzo, dopo la chiusura delle indagini, come riportano i quotidiani quest'oggi.
Il gip di Pisa ha ricevuto la richiesta di giudizio immediato a nome del pm Egidio Celano. La premeditazione è assente, rimangono i futili motivi. Secondo i reati contestati, sarà la Corte d'Assise a giudicare su Lupino. Rischia l'ergastolo, come massima pena. A difenderlo sarà l'avvocato Antonio Bertei.
L'omicidio della giovane vicina di casa, che abitava con il compagno Airam Gonzalez, sarebbe avvenuto senza complici. Lupino avrebbe fatto tutto da solo, come poi confessato nell'interrogatorio fiume di giugno scorso dopo i numerosi indizi raccolti dall'indagine della squadra mobile.
Qui il riassunto della vicenda.