I prodotti di seconda mano lanciano la Toscana tra le regioni più green
Acquistare e vendere prodotti di seconda mano è una forma di economia circolare in grado di produrre un impatto economico rilevante. Secondo l’Osservatorio Second Hand Economy condotto da Doxa per Subito, nel 2020 chi ha venduto oggetti usati in Toscana ha guadagnato in media € 1760 all’anno a testa, raggiungendo il primato nazionale, ben oltre la media di 1039€. I toscani sono così quelli che hanno guadagnato più dalla compravendita di usato, superando anche i campani, al secondo posto con 1627€, e i veneti al terzo, con 1.447€.
Oltre alla rilevanza economica, la second hand ha un impatto ambientale forse ancora più importante. Ipotizzando infatti che per ogni oggetto usato comprato venga evitata la produzione del corrispettivo nuovo e per ogni oggetto venduto venga evitata la sua dismissione in discarica, è possibile risparmiare al pianeta costi ambientali calcolabili sia in termini di emissioni di CO2 sia di materie prime risparmiate.
In questo scenario si inserisce la Ricerca Second Hand Effect, condotta per il sesto anno dall’Istituto Svedese di Ricerca Ambientale (IVL), che ha quantificato l’impatto ambientale della compravendita dell’usato su Subito, piattaforma n.1 in Italia per vendere e comprare in modo sostenibile, con oltre 13 milioni di utenti unici mensili, capace di determinare, grazie all’utilizzo del metodo LCA, il risparmio in termini di emissioni di CO2 e di materie prime.
La Toscana si conferma anche quest’anno al nono posto tra le regioni più green d’Italia grazie a un risparmio di 253 mila tonnellate di CO2 risparmiate grazie agli oltre 850 mila gli oggetti venduti su Subito nella regione nel 2020. Un risparmio di emissioni nocive che corrisponde al 4,7% del totale italiano.
Cosa significa risparmiare 253 mila tonnellate di emissioni nocive?
Considerando il risparmio generato dalla compravendita di usato della regione Toscana, risparmiare 253 mila tonnellate di CO2 significa azzerare l’impatto ambientale di quasi 35 mila toscani (34.659 per la precisione). IVL stima infatti che l’impronta ambientale media di un italiano sia di 7,3 tonnellate di CO2 l’anno.
Pensando a un viaggio, invece, 253 mila tonnellate di CO2 equivalgono a 3,6 milioni di voli a/r tra Milano– Roma. Oppure alle emissioni dovute alla produzione di 3,7 milioni di biciclette o di 1 milioni di divani. Ma anche 937 mila PC portatili, 18 milioni di sneakers o 389 milioni di kg di pasta o pari alla produzione e al riciclo di 4,4 milioni di iPhone 11.
Comprando e vendendo usato, non si evitano solamente le emissioni di anidride carbonica ma anche l’utilizzo di materie prime come plastica, alluminio e acciaio. Nel 2020, la compravendita su Subito in Toscana ha fatto risparmiare così ben 95.926 tonnellate di acciaio, 14.794 tonnellate di plastica e infine 9.255 tonnellate di alluminio.
Andando ad analizzare le categorie di oggetti che hanno permesso di generare un maggior “Second Hand Effect” in Toscana, troviamo in prima posizione i Motori con ben 225.836 tonnellate di CO2 risparmiate, seguiti da Casa e Persona con 21.567 tonnellate di CO2 ed Elettronica con 7.311 tonnellate di CO2. Chiude invece Sport e Hobby con 2.170 tonnellate di CO2.
LA COMPRAVENDITA ONLINE SEMPRE PIÚ IMPORTANTE IN TOSCANA
Scegliere di comprare o vendere usato si sta affermando sempre più come un’abitudine e una scelta dettata da motivazioni ambientali e di sostenibilità: in linea con i dati rilevati a livello nazionale dall’Osservatorio Second Hand Economy 2020, comprare e vendere usato si conferma al quarto posto tra i comportamenti sostenibili più diffusi in Toscana (38%).
Tra i toscani che nel 2020 hanno acquistato o venduto oggetti usati, il 56% ha scelto di farlo online, canale privilegiato soprattutto per la velocità (69%) e per la possibilità di comprare o vendere comodamente a ogni ora del giorno (60%).
Cosa comprano i Toscani online? Principalmente Casa&Persona (83%), Sports&Hobby (50%), Elettronica (47%), e Veicoli (37%). In particolare, tra le categorie di articoli usati più comprati online si trova al primo posto Arredamento e casalinghi (38%), seguita da Abbigliamento e Accessori (31%). Anche la categoria Libri e riviste ha guadagnato una fetta negli acquisti di usato online da parte dei Toscani, raggiungendo il 27% del totale.
Cosa si vende online in Toscana?
Per quanto riguarda la vendita online, i Toscani vendono principalmente oggetti usati della categoria Casa&Persona (87%), Veicoli (27%), Elettronica (23%) e Sports e hobby (19%). Le categorie di articoli più vendute online sono Arredamento e casalinghi (54%) al primo posto, seguiti da Abbigliamento e accessori (43%) e Abbigliamento/Accessori vintage (24%). A seguire, Automobili (22%), a conferma di come la pandemia abbia cambiato le abitudini rispetto agli spostamenti, rendendo l’auto non più solo un mezzo di trasporto ma anche una garanzia di sicurezza.
Fonte: Ufficio Stampa