Premio Diamante al San Jacopo di Pistoia: top europeo nelle cure per l’ictus cerebrale
Premio Diamante all’ospedale San Jacopo di Pistoia da ESO-European Stroke Organization Conference Angel Award, il programma che certifica la qualità nei diversi Stroke System ospedalieri dal punto di vista dell’assistenza ai pazienti con ictus cerebrale. Si tratta di un riconoscimento di carattere internazionale e a valenza europea per aver raggiunto notevoli progressi nel percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale.
Il San Jacopo si classifica centro Diamante insieme al Santa Maria Nuova mentre al Santa Maria Annunziata va il Premio Platino: sono dunque tutti nell’Azienda USL Toscana centro gli ospedali premiati nel 2021 dalla Eso Angels, il programma europeo che certifica la qualità nei diversi stroke system ospedalieri, sia dal punto di vista dell’organizzazione, sia della casistica e dei risultati nell’assistenza di pazienti con ictus. Il progetto consiste nella creazione di un percorso Ictus condiviso tra le varie discipline, l’introduzione di nuove tecnologie, la formazione del personale e l’inserimento dei dati nel registro internazionale di controllo di qualità.
Neurologi, personale del 118 e del pronto soccorso, operatori di radiologia, infermieri, fisioterapisti, logopedisti e fisiatri della Stroke Unit del San Iacopo hanno ricevuto questo riconoscimento di eccellenza durante la Conferenza che riunisce annualmente i centri che si occupano di ictus in Europa e nel mondo.
"Come Direttore del Dipartimento delle Specialistiche Mediche - ha dichiarato il dottor Giancarlo Landini - non posso che esprimere una grande soddisfazione per i risultati ottenuti nella terapia in acuto dello stroke che non sono saltuari ma si mantengono nel tempo. Questo significa che oltre alla competenza clinica vi è una grande capacità di lavoro in squadra sia multidisciplinare che multiprofessionale. Questi risultati sono oltremodo significativi perché interessano in maniera trasversale molti ospedali dell'Azienda USL Toscana Centro dimostrando che il lavoro in rete è più efficace rispetto alla concentrazione dei casi in un solo centro di riferimento."
Capacità gestionale e professionalità sono alcuni dei requisiti fondamentali del premio: l’integrazione multidisciplinare è stata in questi anni il fiore all’occhiello della cura dell’ictus grazie alla creazione dello Stroke System che per la Asl Toscana centro è diretto da Pasquale Palumbo.
Com’è stato possibile raggiungere tale risultato a Pistoia lo spiega il dottor Gino Volpi, direttore della neurologia: “grazie all’introduzione della guardia attiva neurologica h24 con un programma serrato, continuo di formazione dello Stroke System in Pronto Soccorso e alla possibilità di trattamento del paziente direttamente in TAC. Da quest’anno è possibile la chiamata diretta del medico neurologo di guardia da parte del personale del 118 in caso di sospetto stroke con immediata attivazione di medico ed infermiere di pronto soccorso e del radiologo. Questa nuova organizzazione ha determinato una notevole riduzione dei tempi (DTI: tempo intercorso tra l’accesso in ospedale e l’esecuzione di un esame TAC) e door to needle (DTN: tempo intercorso tra l’accesso in ospedale e il trattamento con fibrinolisi nel caso di ictus ischemico), parametri fondamentali nel garantire un migliore trattamento per il paziente con stroke".
Tali indici al San Jacopo hanno, infatti, raggiunto una media di 34 minuti per il DTN (rispetto ai 75min della media nazionale secondo le rilevazioni del novembre 2020) relativamente al mese di maggio e un DTI inferiore a 30 minuti nel 93% dei pazienti con ictus sottoposto a TAC. Tali standard di rapidità di trattamento nella fase acuta associati alla capacità di assistenza nella Stroke Unit di Neurologia da parte un team mutlidisciplinare composto da neurologi, infermieri, fisioterapisti e logopedisti e dove è possibile con un innovativo sistema di monitor al letto dei pazienti e telemetrie il controllo continuo dei parametri vitali colloca lo Stroke Team del San Iacopo al primo posto in Italia e di eccellenza a livello Internazionale. Da evidenziare l'ottima preparazione specialistica degli infermieri coordinati dalla dottoressa Nadia Cunti, in particolare nel monitoraggio dei pazienti.
“Un riconoscimento notevole -ha aggiunto la dottoressa Lucilla Di Renzo, direttore sanitario del presidio ospedaliero- che acquisisce maggior valore in un anno associato alla drammatica epidemia da SarsCov 2, protagonista di un cambiamento sostanziale nell’andamento dei ricoveri ospedalieri e nonostante ciò all’Ospedale San Jacopo di Pistoia, si è sempre garantito il massimo impegno nella gestione delle patologie tempo dipendenti e soprattutto dell’ictus acuto. Ciò ha permesso di registrare addirittura un incremento del numero dei ricoveri per stroke (ischemico ed emorragico), con un numero di circa 476 casi nel 2020, incrementati rispetto ai 454casi del 2019 con andamento in ascesa nel 2021” .
ESO Angels: mira a costruire una comunità globale di ospedali e di professionisti che lavorano ogni giorno per migliorare la qualità del trattamento dei pazienti con ictus. La mission di Angels è aumentare il numero di ospedali “stroke-ready” sul territorio e ottimizzare la qualità delle cure in tutte le stroke unit esistenti. Uno dei pilastri del progetto Angels è il monitoraggio di qualità e di fatto Angels partecipa al programma di Quality Improvment della European Stroke Organization, attraverso il sistema ESO Angels Awards. ESO Angels vuole onorare e riconoscere gli stroke team che si impegnano quotidianamente per migliorare la qualità del proprio lavoro. Si tratta di un programma premi che segue i criteri di Qualità della ESO ed, in base al rendimento del singolo centro, si possono raggiungere 3 livelli: “Centro Oro”, Centro Platino” e “Centro Diamante”.
Altri due ospedali toscani, entrambi fiorentini, hanno ricevuto i prestigiosi riconoscimenti: Premio Diamante al Santa Maria Nuova e Premio Platino al Santa Maria Annunziata.
Fonte: Azienda Usl Toscana centro - Ufficio stampa