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Ictus cerebrale, premi per due ospedali a Firenze

Tre ospedali dell’Asl Toscana centro tra i migliori centri europei nella cura dell'ictus cerebrale: c'è anche Pistoia

Premio Diamante al Santa Maria Nuova e Premio Platino al Santa Maria Annunziata, sono i più importanti riconoscimento europei nella cura dell’ictus cerebrale che arrivano ai due ospedali fiorentini dell’Asl Toscana centro da ESO Angel Award, il programma che certifica la qualità nei diversi Stroke System ospedalieri dal punto di vista dell’assistenza a pazienti con ictus.

Santa Maria Annunziata aveva ricevuto lo scorso anno il riconoscimento quale centro Gold per la trombolisi, il trattamento medico che può salvare dall’ictus cerebrale. Il riconoscimento Platino di quest’anno è ancora più prestigioso. La Medicina d’Urgenza dell’ospedale è autorizzata come centro per la trombolisi sistemica dal 2004 con una gestione completa della fase iperacuta del paziente con ictus ischemico. Dal 2009 fa parte della rete ictus per il trattamento endovascolare, dal 2017 della rete ictus dell’Area vasta centro della Toscana.

“Negli anni è andata sempre aumentando l’attenzione alla gestione dei pazienti con ictus – spiega il direttore della Medicina d’Urgenza di Ponte a Niccheri, Germana Ruggiano – e sono stati fatti una formazione e un aggiornamento continuo del personale. Nel 2020 nonostante l’epidemia di Covid 19 abbiamo mantenuto percorsi separati per i pazienti con ictus ischemico e abbiamo mantenuto un livello di eccellenza ottenendo nei quattro trimestri del 2020 il premio Gold già ricevuto anche nel 2019 e nel primo trimestre del 2021. Ora in questo secondo semestre abbiamo ottenuto il premio Platino”.

L’ospedale Santa Maria Nuova è l’unico centro Diamante in Italia per la qualità delle cure in pazienti colpiti da ictus, insieme a un altro ospedale della Ausl Toscana centro, il San Jacopo di Pistoia, a cui quest’anno per la prima volta è andato il prestigioso riconoscimento.

Capacità gestionale e professionalità sono alcuni dei requisiti fondamentali del premio: l’integrazione multidisciplinare è stata in questi anni il fiore all’occhiello della cura dell’ictus grazie alla creazione dello Stroke System che per la Asl Toscana centro è diretto da Pasquale Palumbo.

"Come Direttore del Dipartimento delle Specialistiche Mediche – commenta Giancarlo Landini -  non posso che esprimere una grande soddisfazione per i risultati ottenuti nella terapia in acuto dello stroke che non sono saltuari ma si mantengono nel tempo. Questo significa che oltre alla competenza clinica vi è una grande capacità di lavoro in squadra sia multidisciplinare che multiprofessionale. Questi risultati sono oltremodo significativi perché interessano in maniera trasversale molti ospedali dell'Azienda Usl Toscana Centro dimostrando che il lavoro in rete è più efficace rispetto alla concentrazione dei casi in un solo centro di riferimento".

Fanno parte della rete territoriale che effettua interventi tempestivi in fase acuta di ictus, sia di tipo ischemico che emorragico, anche gli ospedali aziendali San Giovanni di Dio di Firenze, ospedale del Mugello, San Jacopo di Pistoia, S.S. Cosma e Damiano di Pescia, Santo Stefano di Prato e San Giuseppe di Empoli.

Fonte: Azienda Usl Toscana Centro - Ufficio stampa

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