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Dimissioni Cavallini, Ceccardi: "Dispiaciuta per la vicenda. A quando le dimissioni di Montanari?"

Susanna Ceccardi (foto gonews.it)

“Sono dispiaciuta per le dimissioni di Iacopo Cavallini. E’ una persona stimatissima, lo ringrazio per l’attività che ha svolto in questi anni da amministratore pubblico. Ha usato sicuramente dei toni eccessivi, ma si è scusato e ha consegnato le dimissioni in bianco nelle mani del sindaco, dimostrando un alto senso delle istituzioni”. Così, in una nota, l’europarlamentare Susanna Ceccardi sulla vicenda del docente universitario e amministratore unico di Sepi, che aveva pubblicato sui social post critici sulla campagna vaccinale.

“Allo stesso tempo però mi domando dove siano le dimissioni di Tomaso Montanari, con le sue continue uscite negazioniste sulle Foibe, e di Nura Musse Ali, “favorevole” al ritorno dei Talebani. Apprendiamo che il diritto alla libertà di pensiero è cambiato in questi giorni: evidentemente le castronerie si possono dire a solo sinistra, se si è di centrodestra bisogna dimettersi. Aggiungo -prosegue Ceccardi- che, nel caso di Cavallini, non stiamo parlando di un virologo o di una persona che rappresenta una responsabilità medico-scientifica.

Le sue esternazioni sul covid non sono connesse col suo mandato alla società pisana che si occupa di riscossione tributi. Il professore, il tono dei cui post è stato deprecabile, ha ricoperto in questi anni in maniera egregia il ruolo di amministratore alla Sepi, e nessuno gli ha mai contestato niente da questo punto di vista.

Per Nura Musse Ali, la consigliera del Pd per le pari opportunità in regione toscana felice per il ritorno dei talebani, è bastata una lettera di scuse e senza dimissioni continuerà ad occuparsi di diritti delle donne in commissione.

Tomaso Montanari invece è ancora rettore all’Università per Stranieri di Siena. Le sue parole contro le vittime delle Foibe, italiani innocenti trucidati dall’odio titino, gravissime e connesse al suo ruolo educativo non hanno portato alle dimissioni, che non solo non sono arrivate, ma ha rigettato con spavalderia”

“In Toscana -conclude Ceccardi- le dimissioni sono sempre quelli di centrodestra a presentarle: questo gioco deve finire. La sinistra deve prendersi le proprie responsabilità e smettere di strumentalizzare le parole degli esponenti di centrodestra per trarne vantaggio politico”.

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