Corpi nelle valigie, appello al riesame per scarcerare Kalesha
Si torna a parlare del caso dei coniugi Pasho, le due persone i cui resti furono trovati nelle valigie a Sollicciano. I difensori di Elona Kalesha, 36enne detenuta da dicembre per il duplice omicidio, sostengono che la decisione del gip di negare la scarcerazione alla donna "mortifica la dignità scientifica della prova genetica", che ha escluso la presenza di tracce di dna della donna sulle valigie incriminate.
I due avvocati hanno presentato appello al riesame di Firenze contro l'ordinanza del gip. Chiedono che Kalesha sia scarcerata e messa ai domiciliari. L'udienza davanti al tribunale della libertà è prevista per domani, ma i giudici potrebbero riservarsi sulla decisione rinviandola ai giorni successivi.
"L'assoluta incertezza sul fatto che Elona Kalesha abbia maneggiato le valigie", sottolineano i legali nel documento, "disarticola il principale elemento indiziario" a carico della donna.