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Teatri di Confine, a Pistoia la rassegna dedicata alla scena contemporanea

Una scena di "Caligola" del Teatro del Carretto

Torna dal 3 settembre a Pistoia Teatri di Confine, la rassegna dedicata alla scena contemporanea realizzata dall’Associazione Teatrale Pistoiese e dalla Fondazione Toscana Spettacolo onlus.

Prosa, danza e musica in un ricco cartellone di appuntamenti che saranno ospitati nel parco di Villa Stonorov-Fondazione Vivarelli, alla Fortezza Santa Barbara e al Piccolo Teatro Mauro Bolognini.

All’interno dell’edizione 2021 di Spazi aperti, un programma articolato che comprende, inoltre, due progetti speciali: la giornata di studi Le buone pratiche della ripartenza: i diritti dello spettatore (centro culturale Il Funaro, martedì 28 settembre) e l’esposizione della video installazione Vasari. Le vite, realizzata dalla Compagnia Lombardi-Tiezzi (Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, dal 22 al 30 settembre).

Il programma

Venerdì 3 settembre (ore 21.15) a Villa Stonorov – Fondazione Vivarelli (Via Felceti, 11 - Pistoia): Nik. La danza di Alwin Nikolais Condotto da Simona Bucci, con Paolo Mereu, Michela Paoloni, Françoise Parlanti. Produzione: Compagnia Simona Bucci. Un percorso fra danza, immagini, suoni e parole alla scoperta del magistero di Alwin Nikolais, uno dei grandi maestri dell’arte coreutica del ‘900.

Martedì 7 settembre (ore 21.15) a Villa Stonorov: Caligola. Underdog/Upset. Regia e drammaturgia Jonathan Bertolai, suono Hubert Westkemper, con Ian Gualdani. Produzione: Teatro del Carretto. Così come Caligola voleva “semplicemente” la luna, anche al giorno d'oggi le nuove generazioni si scontrano con un mondo assurdo, nel quale devono conquistare il loro diritto di esistere e di emergere. Devono combattere come se fossero su un ring, e, come un pugile dato per sfavorito (underdog), a volte riescono con determinazione e follia a ribaltare i pronostici (upset).

Martedì 14 settembre (ore 21.15) a Villa Stonorov: Se questo è Levi. I Sommersi e i Salvati. Lo spettacolo, prodotto da Fanny & Alexander, vede protagonista Andrea Argentieri, premio Ubu 2019 come migliore attore o performer under 35. Regia di Luigi De Angelis, drammaturgia di Chiara Lagani. A partire dai documenti audio e video delle teche Rai e di Youtube, Andrea Argentieri veste i panni dello scrittore Primo Levi, assumendone la voce, le gestualità, le posture, i discorsi in prima persona. È un incontro a tu per tu, in cui lo scrittore testimonia la sua esperienza nei lager con una tecnica di testimonianza lucidissima, di scrematura della memoria, con la trasparenza di uno sguardo capace di esprimere l’indicibile a partire dal perimetro apparentemente sereno della ragione.

Mercoledì 22 settembre (ore 21.15) alla Fortezza Santa Barbara (Piazza della Resistenza): Storie della buonanotte per bambine ribelli. Regia Francesco Frangipane, musiche OMA e Margherita Vicario, direzione d’orchestra Enrico Fink. Argot Produzioni / Officine della Cultura / Progetto Goldstein in collaborazione con Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini.

Tratto dall’omonimo best-seller di Elena Favilli e Francesca Cavallo, lo spettacolo, arricchito dalle musiche dell’Orchestra Multietnica di Arezzo e di Margherita Vicario, vuole essere una riflessione su come lo sviluppo possa rappresentare un momento chiave per la costruzione e la definizione dell’identità femminile.

Martedì 28 settembre (ore 21.15) al Piccolo Teatro Mauro Bolognini (Via del Presto, 5): in prima nazionale, Paesaggio di Harold Pinter, di e con Dario Marconcini e Giovanna Daddi, produzione Buti Teatro. Due monologhi che si intrecciano e si alternano: un uomo e una donna, forse marito e moglie, raccontano squarci di vita vissuta insieme, senza dialogare, perduti nei loro ricordi.

Martedì 28 settembre il centro culturale il Funaro (Via del Funaro, 16-18) ospita dalle 15.00 alle 18.30 la giornata di studi Le buone pratiche per la ripartenza: i diritti dello spettatore (ingresso libero fino ad esaurimento posti), promossa da Ateatro.it, in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus e Associazione Teatrale Pistoiese.

Sarà presentato il Manifesto dei diritti e dei doveri degli spettatori, curato da Spettatore Professionista e Associazione Culturale Ateatro, in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Teatro Libero di Palermo e Invito a Teatro (Milano).

Da giovedì 23 a giovedì 30 settembre (inaugurazione martedì 22, ore 18.00) al Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni (via Sant'Andrea 18) e in collaborazione con i Musei Civici: Vasari. Le vite, una video installazione realizzata dalla Compagnia Lombardi-Tiezzi. Ritratti video di Federico Tiezzi, drammaturgia di Fabrizio Sinisi, dalle Vite di Giorgio Vasari, scena e costume di Giovanni Frangi. Con Giovanni Guerrieri (Buffalmacco), Roberto Latini (Rosso Fiorentino), Sandro Lombardi (Pontormo). Direttore della fotografia, Davide Barbafiera. Opera realizzata con il sostegno di Fondazione Toscana Spettacolo onlus e Regione Toscana nell’ambito del Progetto «Così remoti così vicini. Nuove idee per un teatro a distanza».

Ingresso libero. Orari: giovedì 23 e venerdì 24 settembre ore 15.00 / 19.00, sabato 25 e domenica 26 settembre ore 10.00 / 18.00, da martedì 28 a giovedì 30 settembre, ore 10.00 / 14.00, chiuso lunedì 27 settembre.

I tre video-ritratti di Buffalmacco, Rosso Fiorentino e Pontormo costituiscono una sorta di “capitolo primo” di un progetto ideato da Federico Tiezzi e in corso di realizzazione. Da sempre affascinato dal conterraneo Giorgio Vasari, autore del primo grande libro di Storia dell’Arte che ci sia pervenuto, Federico Tiezzi ha chiesto al suo drammaturgo di fiducia, Fabrizio Sinisi, di riscrivere alcune tra le Vite vasariane. Di Giovanni Frangi, nella collezione permanente del museo, è conservata l'opera Gilbert (2014) a seguito della mostra, curata da Giovanni Agosti, che aprì la programmazione espositiva di Palazzo Fabroni nel 2017, anno di Pistoia Capitale Italiana della Cultura.

Fonte: Ufficio Stampa

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