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Ceccardi contro Nura Musse Ali: "Si dimetta dalla Commissione Pari Opportunità Toscana"

Susanna Ceccardi (foto gonews.it)

"Nura Musse Ali deve dimettersi dalla Commissione Pari Opportunità della Regione Toscana”.

Lo chiede l’eurodeputata Susanna Ceccardi che si definisce “scioccata” dall’intervista rilasciata a Il Tirreno dalle 35enne, originaria della Somalia, in cui si schiera a favore del ritorno al potere, in Afghanistan, dei talebani.

“E’ scandaloso che una donna, una figura con responsabilità politica e istituzionale, si definisca, e cito le sue parole, a favore della presa del potere da parte dei fondamentalisti”.

“Chi ha cuore i diritti delle donne, non può applaudire al ritorno dei talebani in Afghanistan. Durante l’occupazione americana e delle forze occidentali - continua Ceccardi - si saranno fatti degli errori, ma un conto è dire che si poteva, e si doveva fare, di più, un altro è addirittura affermare che con i talebani le donne staranno meglio”.

“Anche i numeri, laddove non bastasse il semplice buon senso, dovrebbero aiutare a capire la differenza. Nel 2003 -osserva Ceccardi- le donne he frequentavano in Afghanistan le scuole superiori erano il 6%, nel 2017 il 39%. Nel 2019 si contavano mille donne imprenditrici, dato basso ma inimmaginabile vent’anni prima. O, ancora, le donne erano arrivate al 22% del totale degli occupati”.

“Chiediamo al Pd tutto di prendere le distanze e alla consigliera di dimettersi perché non ha chiaro cosa voglia dire difendere i diritti delle donne” conclude Ceccardi.

Bonafè, segretaria del Pd toscano: "Il Pd si dissocia"

“Il Partito Democratico si dissocia totalmente dalle parole pronunciate nell’intervista al Tirreno da Nura Musse Ali. I talebani sono stati e restano liberticidi e nemici dei diritti, persecutori delle donne. Sostenere che un regime è una tappa obbligata verso la maturazione sociale è inaccettabile“. Così Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano.

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