Covid, Giani: "Contagi in calo, merito dei vaccini. Maggior rigore per chi è No vax"
I contagi si abbassano, merito della vaccinazione. A dirlo è il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, a margine della prima riunione del tavolo di coordinamento sull'emergenza dei profughi afghani.
"Guardando i dati, dopo sei settimane in cui i contagi in Toscana avevano visto una evoluzione di aumento chiara, arrivando a 4.800 la settimana, la settimana scorsa è stata la prima in cui c'è stato un calo a 4300-4400. Oggi siamo a 436 contagi contro i 510 dei primi giorni della scorsa settimana. Questo è l'effetto della vaccinazione, siamo in presenza di un significativo livello di abbassamento della potenziale espansione dei contagi".
"Quando avremo superato l'80% di vaccinati e saremo ad un primo livello di immunità di gregge guarderemo con maggior rigore ad applicare le leggi per coloro che non si sono vaccinati, in particolare verso gli operatori sanitari e quelli scolastici. Chi si vaccina svolge un servizio a sé stesso e agli altri perché impedisce la diffusione del virus. In Italia - aggiunge - nessuno si scandalizzava quando si ponevano le vaccinazioni obbligatorie perché la vaccinazione crea un'immunità di gregge. Se si arrivasse a situazioni di obbligatorietà io la vedrei come puramente naturale rispetto ad una esigenza generale della comunità".