Il Cammino di Santo Sano, appuntamento a Vinci per la riscoperta di un percorso antico
Sabato mattina, 4 settembre dalle 8.30, ritrovo dei ben camminatori nel centro storico di Vinci, ben equipaggiati.
Verrà recuperato l’evento già previsto nel maggio scorso, dedicato al Cammino di Santo Sano, un percorso culturale sui sentieri del pellegrinaggio, alla riscoperta della valle, un luogo naturalistico pieno di sorprese e di storie vinciane, passando per la Cappella Calistri, luogo letterario del Montalbano, fino alla pieve di San Ansano, dedicata a San Giovanni Battista, per il territorio di Greti e di Vinci la chiesa matrice, titolo conservato fino al 1852.
Seppure di gran moda, i sentieri europei e nazionali dei pellegrini, dalla via Francigena, che ha fatto da modello per altri progetti di valorizzazione e di promozione, alla più recente Via Romea Strata, che peraltro attraversa il territorio vinciano, a cui è stato dedicato nel giugno scorso il primo evento di questo nuovo progetto sperimentale (“San Pantaleo sulla Romea Strata”), non possiamo dimenticarci dei sentieri religiosi dei nostri antenati, che nei giorni di festa venivano santificati e a cui si legano importanti storie e tradizioni locali.
La Camminata di Santo Sano è infatti la riscoperta di un sentiero e di un antico rito vinciano, civile e religioso, ricordato e descritto negli statuti cinquecenteschi della città di Vinci, grazie a un progetto realizzato da una rete di locali associazioni (Vinci nel Cuore, Montalbano Domani onlus, Pro Loco Vinci, Noi per San Pantaleo) e le parrocchie.
Accompagnati da guide ambientali e storiche viene riproposto ai camminatori l’antico percorso a piedi dei battuti vinciani per andare a rendere omaggio a Santo Sano, il cui altare si trova presso l’antica Pieve, un luogo ricordato anche da Leonardo nelle sue carte e che lega Vinci a un’altra importante città toscana, Siena.
La prima domenica di maggio, infatti, i “battuti” della Compagnia dello Spirito Santo (importante compagnia laicale del XVI secolo, dedita alle opere di Misericordia, erede della quattrocentesca Compagnia di S. Maria e di S. Biagio, tra i cui componenti si trovano iscritti nei secoli molti Da Vinci) con le loro vesti di colore rosso portavano il veneratissimo Crocifisso bianco in processione fino a Santo Sano per l’omaggio all’altare del Santo.
Il Comune, nello stesso giorno, faceva il dono del cero e si procedeva quindi alla ri-benedizione del fonte. Al termine della cerimonia veniva offerto a tutti coloro che avevano partecipato, pane vino e cacio.
Il cammino, non più religioso ma prettamente culturale, inizia a Vinci, dall’antica sede della Compagnia ovvero dalla porticciola di borgo, oggi all’altezza di Via Roma, e per la vecchia strada procede verso Sant’Ansano. All’arrivo, verrà rievocato l’antico rito, l’omaggio e il dono del cero per la benedizione della fonte, oltre a rinfrescare gli ospiti nei modi e forme ricordate dagli antichi documenti.
La manifestazione è patrocinata dal comune di Vinci e dalla Diocesi di Pistoia, nel cui territorio si trova il percorso, non poteva mancare quello della Fraternita di Misericordia di Vinci, naturale erede di quella tradizione di compagnie laicali dedite alle opere di Misericordia, presenti nel territorio vinciano fin dal XV secolo.
Per chi ne vuole sapere di più non resta che “sperimentare” questa camminata che si svolgerà nel rispetto delle vigenti normative Covid. La prenotazione è obbligatoria presso l’Ufficio Turistico di Vinci (tel. 0571933285 – ufficioturistico@comune.vinci.fi.it) oppure tramite vincinelcuore@liomoniboni.it.
Fonte: Ufficio Stampa