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Cattivi odori segnalati dai cittadini a Vicopisano e Cascina: sopralluogo di Arpat

A seguito delle numerose segnalazioni per maleodoranze pervenute dall’inizio della stagione estiva all'Ufficio relazioni con il pubblico di ARPAT da parte di cittadini residenti nei Comuni di Vicopisano e Cascina, il personale del Dipartimento di Pisa ha effettuato nei giorni scorsi un sopralluogo straordinario presso un'installazione sita in località Lugnano a Vicopisano.

Nelle segnalazioni i cittadini parlano di forti odori nauseabondi ed acri che penetrano nelle abitazioni e provocano fastidi agli occhi ed alla gola e lamentano che i disturbi olfattivi si sono acuiti, rispetto alla situazione passata, dall'incendio avvenuto il 2 giugno 2020.

Al momento del sopralluogo dei tecnici ARPAT,  le due linee di produzione risultavano ferme. Durante il sopralluogo nel piazzale sono state avvertite deboli maleodoranze in un solo punto.

È stato accertato che sono in corso di ultimazione le opere di tamponamento del capannone interessato dall'incendio, avvenuto il 2 giugno 2020.

Le aperture del capannone hanno certamente determinato il rilascio delle maleodoranze sviluppatesi verosimilmente durante la triturazione.

La ditta ha dichiarato che le opere di chiusura del capannone interessato dall'incendio e della zona della terza linea di lavorazione dovrebbero essere completate entro la fine dell'anno.

Come già segnalato in passato ai vari Enti interessati, contribuisce alla diffusione delle maleodoranze, in direzione sud-ovest, quando il vento soffia da nord-est, anche la mancata tamponatura della tettoia esterna sul lato meridionale, dove sono stoccati i rifiuti in ingresso in forma di balle di plastica. La Ditta ha riferito che la chiusura sul lato sud è ferma, a causa del vincolo idraulico di cui alla Legge regionale nr. 41 del 24.07.2018.

La mancata realizzazione di tale tamponatura purtroppo determinerà, secondo ARPAT, il permanere della situazione critica dal punto di vista delle maleodoranze.

Fonte: Arpat - Ufficio Stampa

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