Uno sportello di ascolto e supporto anche in estate con Co&so e Il Girasole
Compilare la domanda per iscrivere il bambino al nido, scaricare certificazioni per ottenere voucher, ma anche gestire la separazione di coppia o la perdita del lavoro, migliorare il dialogo con i figli. Ad aiutare i fiorentini ad affrontare difficoltà quotidiane che possono incrinare l'equilibrio familiare, ci pensa, anche nel periodo estivo, "La Casa delle Famiglie-Centro di ascolto, supporto e accompagnamento per le famiglie fragili", nuovo progetto promosso da Consorzio Co&So e Cooperativa Il Girasole e finanziato dalla Fondazione CR Firenze nell’ambito del bando “Welfare” di contrasto alla povertà e alla fragilità sociale.
Il servizio, gratuito, non va in vacanza: lo sportello di ascolto per il mese di agosto sarà disponibile su appuntamento telefonico (al 389.5707205 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15.30 e il mercoledì fino alle 18) o all’indirizzo di posta dedicato casadellefamiglie@coopilgirasole.it, mentre da settembre riprenderà l’attività in presenza in Piazza della Piccola n.2, nelle sede che condivide con il servizio di incontri protetti e Mediazione Familiare del Comune di Firenze.
“Vogliamo andare incontro alle famiglie più vulnerabili che questa estate rimarranno in città e potrebbero avere grosse difficoltà a individuare quei servizi in grado di accogliere le loro richieste o in grado di supportarle in un momento di fragilità”, afferma Simona Pancari, coordinatrice del progetto. “Non sentirsi “abbandonati” per queste famiglie è importante soprattutto in un periodo in cui le strade sembrano deserte e l’isolamento sociale causato dalle limitazioni del Covid 19 ha sgretolato la maggior parte delle relazioni, lasciando alcune famiglie nella completa solitudine. La pandemia ci ha fatto capire che tutte le famiglie possono essere fragili, e noi cerchiamo di intercettare i loro bisogni prima che diventino ostacoli più complessi da superare”.
Il progetto mira a supportare le famiglie in quelli che possono essere i problemi principali grazie a uno spazio di informazione, accoglienza e orientamento ai servizi del territorio, e un’equipe multidisciplinare composta da educatori, mediatori familiari, psicologi per gli interventi socio-educativi di supporto alla genitorialità e azioni mirate allo sviluppo del welfare comunitario. Dopo un colloquio iniziale per individuare le necessità, il cittadino viene indirizzato e accompagnato in un percorso personalizzato, individuale o familiare, per la risoluzione delle specifiche problematiche.
“Ci sono principalmente due tipi di interventi: uno più pratico come per esempio l'orientamento ai servizi che offre il territorio che ci richiedono soprattutto le persone di lingua straniera che hanno difficoltà a navigare on line, e uno più psicologico, di ascolto, di supporto alla genitorialità, di risoluzione di conflitti familiari, che coinvolge le famiglie in maniera trasversale. Con la pandemia abbiamo visto un aumento considerevole della conflittualità e dei bisogni educativi, spiega Claudia Lai assistente sociale della Casa delle Famiglie.
‘’Essere al servizio del territorio e di chi vi abita – dichiara il Direttore generale di Fondazione CR Firenze Gabriele Gori – è nel nostro dna e sostenere questo sportello è un modo concreto per testimoniarlo. Il Covid ha aggravato la condizione di chi vive nella marginalità e ringraziamo con tutto il cuore coloro che si stanno impegnando ad aiutarli con questo progetto’’.
“Questo servizio è molto utile e offre un sostegno importante alle famiglie fragili - ha detto l’assessore a Welfare del Comune di Firenze Sara Funaro - per far fronte a tutta una serie di problematiche, anche pratiche, che potrebbero essere difficilmente affrontabili senza un supporto adeguato. Grazie a Consorzio Co&So, Cooperativa Il Girasole e alla Fondazione CR Firenze per questo progetto, che offre un aiuto concreto ai cittadini più vulnerabili e in difficoltà, sia livello sociale che economico, garantendo loro un servizio gratuito in cui anche nel mese di agosto sono operativi professionisti, che assistono i cittadini per far fronte alle varie difficoltà incontrate con percorsi personalizzati”.
Fonte: Ufficio stampa