Volterra, in un anno 19mila presenze in più nei musei
Raddoppiano le presenze nei Musei civici di Volterra al 31 luglio 2021. Ecco i dati in dettaglio: Pinacoteca civica 13.717 (erano 6.476 lo scorso anno); Acropoli 12.776 (erano 7.818 nel 2020); Teatro Romano 13.034 (contro 7.529); Palazzo dei Priori 22.290 (10.159 lo scorso anno). Il numero complessivo dei visitatori al 31 luglio è stato di 61.817; nel 2020 erano stati 42.866 le presenze nei Musei di Volterra.
E questo avviene in un contesto nel quale il Museo etrusco “Guarnacci” è chiuso per lavori di restauro: in quella struttura si registra l’assenza di visitatori (-10.884) compensata dal raddoppio di presenze in tutte le altre strutture museali e siti archeologici. Il dato è clamoroso: +44% rispetto al 2020.
“È un risultato straordinario - commenta l’Assessore alle Culture Dario Danti - che va oltre ogni più rosea previsione. Siamo spinti a fare sempre meglio nelle prossime settimane confermando la scelta positiva del biglietto unico a 7 euro valido 7 giorni che si è rivelata vincente. Un ringraziamento particolare va ai nostri dipendenti e ai nostri operatori museali che, con grande professionalità e dedizione, stanno svolgendo un lavoro fondamentale a partire dall’accoglienza e dalla cura dei visitatori”.
E ancora: nei primi due giorni di agosto gli incassi dei Musei di Volterra ammontano a 6.699 euro e quindi non solo hanno superato come incassi il 2020 (incasso € 6.516), ma anche il 2019 (incasso € 6.511; sia per il 2020 che per il 2019 gli incassi complessivi ovviamente comprendono anche il museo Guarnacci).
Infine: al 31 luglio assistiamo a una crescita complessiva degli incassi dell’8% rispetto allo scorso anno, con un aumento di circa 10.000 euro sul 2020.
“Volterra è ormai meta culturale imprescindibile. Anche per un solo giorno si passa da Volterra per visitare i musei e, altra cosa importante, più turisti rispetto al passato vanno a visitare i musei. Siamo davvero pronti per onorare al meglio il titolo assegnatoci dalla Regione di prima Città Toscana della Cultura 2022”.
Fonte: Ufficio Stampa