Ex terrorista Mario Tuti ai 'campi estivi' neofascisti di Blocco Studentesco
Un nome entrato tra le pagine più nere della Empoli del '900 torna a farsi largo. È quello di Mario Tuti, terrorista del Fronte Nazionale Rivoluzionario, autore dell'omicidio di Leonardo Falco e Giovanni Ceravolo il 24 gennaio 1975 a Empoli.
Perché si torna a parlare di Tuti? La risposta arriva grazie al lavoro del giornalista Andrea Palladino nel documentario 'Prima della strage'. Tuti è infatti apparso in alcune foto del Campo Nazionale del Blocco Studentesco, tenutosi il 16-17-18 luglio 2021 (è l'ultimo a destra nella foto di gruppo, altre foto nel documentario appaiono dal minuto 27 circa).
In stato di semilibertà dopo gli anni in carcere, Tuti ha preso parte al Campo dove ha parlato ai giovani studenti. Il tutto è stato documentato sui social e le foto con Tuti sono presenti anche sui profili Twitter di CasaPound Siena. Blocco Studentesco è infatti un'associazione giovanile che opera tra scuole e università ed è di ispirazione neofascista.
Lo stesso Tuti fu fondatore del Fronte Nazionale Rivoluzionario, i cui ideali si rifacevano alla Repubblica di Salò. Il suo nome è legato a doppio filo con gli anni di piombo e con la storia recente di Empoli: i due omicidi succitati, e il ferimento dell'agente Arturo Rocca, sono una ferita ancora aperta per la città. Incarcerato, Tuti ha ucciso di nuovo nel 1981: vittima fu il neofascista Ermanno Buzzi, considerato un testimone scomodo; ha anche guidato la rivolta dei detenuti di Porto Azzurro del 1987.
Come detto, Mario Tuti adesso è in stato di semi-libertà dopo aver scontato la sua condanna. La sua partecipazione al Campo Nazionale del Blocco Studendesco ha però fatto storcere il naso a molti e, per quanto riguarda Empoli, ha riportato a galla dei momenti che la città ha fatto fatica a metabolizzare. Ma è la stessa Italia a storcere il naso per la manifestazione in divisa dei giovani neo-fascisti, nei giorni delle commemorazioni per la Strage di Bologna del 2 agosto 1980.