Montagna pistoiese, 9 milioni in arrivo. Il candidato Costa: "Occasione da non far sfuggire"
Nove milioni di euro per la montagna, piegata da un anno e mezzo di pandemia. Un intervento importante, realizzato attraverso una variazione al bilancio regionale, che prevede oltre sei milioni per quegli enti pubblici (come il Comune di Abetone Cutigliano) che hanno dovuto affrontare ingenti spese per le nevicate di gennaio. Inoltre sono stati stanziati un milione per il rifinanziamento del fondo della montagna, un altro milione per il sostegno alla progettazione dei comuni disagiati in ottica Recovery Fund, 800mila euro per il comparto neve e 380mila euro per poter soddisfare tutte le richieste del bando per gli investimenti delle imprese del settore neve.
«Si tratta di un intervento importantissimo – spiega Davide Costa, candidato sindaco del Comune di Abetone Cutigliano della lista civica Il paese che vogliamo – che potrà dare un sostegno concreto ai territori della montagna. Un segno che dimostra l’attenzione della Regione nei confronti della montagna e di una politica che si muove concretamente per risolvere i problemi delle persone, senza limitarsi alle urla e ai vuoti proclami. Un risultato che difficilmente sarebbe stato ottenuto senza il lavoro portato avanti in questi mesi dalla commissione Aree interne del Consiglio regionale e dal suo presidente Marco Niccolai. Inoltre voglio ringraziare la particolare sensibilità dimostrata nei confronti del nostro territorio dagli assessori regionali al Turismo Leonardo Marras e alla Protezione civile Monia Monni».
Nello specifico la variazione del bilancio regionale approvata dal Consiglio contiene molte misure concrete: 6,2 milioni in favore dei Comuni delle Province di Pistoia e Lucca per le spese legate alle nevicate di inizio anno, che si aggiungono ai fondi ricevuti dal Governo. A questo si aggiunge 1 milione di euro per il rifinanziamento del fondo per la montagna (che nel 2020 aveva visto progetti di 15 enti che erano stati ammessi ma non finanziati) e 380mila euro per il finanziamento di tutte le richieste del bando per gli investimenti delle imprese del settore neve, visto che il milione di euro stanziato qualche mese fa non era stato sufficiente. Sempre per il comparto neve la Regione ha stanziato 800mila euro a sostegno dei comprensori sciistici che stanno soffrendo per il perdurare della pandemia. Infine è previsto un milione di euro per il fondo per la progettazione dei Comuni disagiati, legata al Recovery Fund.
«Ci troviamo davanti a un intervento importantissimo – conclude Costa –. Non solo per il notevole impegno economico legato alla variazione di bilancio, ma anche perché dimostra che per la Regione la montagna c’è. La sfida che ci attende nei prossimi mesi è quella di riuscire a non perdere le occasioni che il Recovery Fund metterà a disposizione. Riteniamo che si debba tornare a pensare al futuro ed essere pronti con progetti concreti e cantierabili in grado di intercettare l’enorme flusso di denaro che arriverà dall’Europa nei prossimi anni. Ecco perché intendiamo rafforzare le dotazioni di personale dell’Ufficio tecnico, che dovrà fungere anche da supporto al nascente ufficio dedicato al reperimento di fondi, progettazione e successiva rendicontazione».
Fonte: Ufficio Stampa