Polemica al Giardino dei Tarocchi: "Non è accessibile ai diversamente abili"

L'attivista Sofia Righetti denuncia la situazione del Giardino su Instagram, la Fondazione risponde


C'è polemica riguardo il Giardino dei Tarocchi di Capalbio. Sofia Righetti, attivista femminista intersezionale e campionessa paralimpica di sci alpino, ha messo nel mirino la struttura in Maremma: "Scrive sul sito internet che è accessibile parzialmente, ma in realtà è inaccessibile". Righetti ha pure puntato il dito sulla cancellazione dei commenti negativi su Google e TripAdvisor, mentre la Fondazione dietro al Giardino ha risposto con un post su Instagram.

Proprio sui social è nato il tutto. Righetti, 33enne veneta che ha perso l'uso delle gambe da piccola, si muove con una sedia a rotelle. Seguitissima su Instagram, ha pubblicato una diretta in cui ha spiegato la sua odissea avvenuta durante la vacanza in Maremma.

Righetti ha spiegato: "Dopo esser stati 'respinti all'uscio' perché non avevamo la prenotazione dei biglietti, io e il mio compagno siamo tornati 24 ore dopo. Abbiamo avuto problemi subito col parcheggi. Abbiamo aspettato per farci aprire e ci hanno detto di portare la macchina in cima, scendere me e poi tornare giù. Purtroppo sul sito non erano presenti queste info, neppure gli addetti del giorno prima o quelli presenti allora ce le hanno dette".

"Sul sito c'era scritto accessibilità parziale, ma arrivati lì abbiamo scoperto che erano tutte scale. Il mio compagno mi ha peso in braccio e ha dovuto portare anche la sedia a rotelle. Io ero fuori di me, alla fine eravamo stanchissimi. La fortuna è che eravamo in due" è quanto segnalato dalla attivista.

Righetti si è rivolta ai suoi follower dicendo di "scrivere recensioni negative perché atteggiamenti discriminatori del genere non sono più ammissibili". In un post successivo ha poi scritto che "il Giardino dei Tarocchi ha cancellato tutte le recensioni negative lasciate su TripAdvisor e Google. Invece di chiedere scusa, ci cancellano". La stessa Righetti ha sottolineato come "le poche recensioni che riguardassero i problemi per diversamente abili erano di molti anni addietro".

La vicenda è scoppiata sui social l'ultima settimana di luglio. Domenica 1° agosto è arrivata la risposta del Giardino dei Tarocchi, sempre su Instagram.

"Siamo dispiaciuti per le difficoltà e gli inconvenienti e siamo sorpresi dal fatto che Sofia Righetti non abbia ricevuto un'assistenza adeguata. Verrà avviata un'indagine interna. Troviamo giuste ed utili le richieste ci attiveremo senza ritardo a fornire una informazione specifica ed adeguata per quando riguarda gli interventi necessari per ridurre la limitazione per i portatori di handicap con grande difficoltà motorie, va tenuto presente che per persone affette da alcuni tipi di disabilità non potrebbero essere eliminati alcuni impedimenti all’accesso a meno di non intervenire con strutture di complessa realizzazione e di un certo impatto, le quali inevitabilmente modificherebbero la conformazione e la struttura stessa del parco. Il nostro desiderio è che Il Giardino dei Tarocchi rimanga, come l’ha definito Niki de Saint Phalle, un luogo magico, «una passeggiata esoterica tra arte e natura»".

La risposta non è andata giù a molti utenti di Instagram che hanno puntato il dito sui tempi - circa una settimana dopo la diretta di Righetti - e sui modi: la definizione di "portatrice di handicap" è stata definita offensiva, così come non sono andati giù alcuni like della pagina ufficiale del Giardino a commenti ritenuti "disprezzanti e cattivi".

Intanto Sofia Righetti ha concluso le sue vacanze toscane e lo ha fatto con un post riepilogativo in cui ha espresso il suo dispiacere per quanto avvenuto e si è detta "più stanca, frustrata e devastata di quando sono partita".

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