Sollicciano, nuova aggressione contro i poliziotti nel carcere di Firenze
Continuano le criticità nel carcere fiorentino di Sollicciano.
"Nella mattinata odierna, intorno alle ore 12, un detenuto ristretto presso la sezione accoglienza dell’istituto fiorentino di Sollicciano, senza alcun motivo, se non quello di mettere in difficoltà l’ordine e la sicurezza, ha aggredito un Agente e un Sovrintendente, che sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari del locale Pronto soccorso" riporta un comunicato O.S.A.P.P.
"Purtroppo questo è l’ennesimo episodio della confusione regnante in quell’istituto, e più in generale nel sistema penitenziario – dichiara il vice segretario generale O.S.A.P.P. Giuseppe Proietti Consalvi – basti pensare che nei primi sei mesi dell’anno, nei penitenziari Italiani, ci sono state 450 aggressioni nei confronti di Poliziotti Penitenziari, pari a quelle subite nell’intero anno 2014 (fonte: Ministero della Giustizia). Ci auguriamo che, il protrarsi di eventi critici, quali aggressioni al personale di Polizia Penitenziaria, devastazioni di beni pubblici e incendi, spinga la parte politica del Ministero della Giustizia e quella amministrativa che fa capo al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, ad adottare misure atte a prevenire tali situazioni".
"E’ augurabile anche, conclude il vice segretario generale dell’O.S.A.P.P., che una volta per tutte, sia detto chiaramente dagli organi competenti, cosa si voglia fare del Corpo di Polizia Penitenziaria. Continuiamo a svolgere i compiti assegnati dalla Legge o vogliono ridimensionarci le funzioni, dopo che hanno provveduto a farlo con l’organico. Lo dicano chiaramente. Nel frattempo chiediamo rispetto e considerazione".
Fonte: O.S.A.P.P. - Ufficio Stampa