Montecatini Terme iscritta nella lista del patrimonio Unesco
"Oggi è una giornata storica per l'Italia: Montecatini Terme è iscritta nella lista del patrimonio Unesco".
Queste le parole del sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni, che sta partecipando in collegamento da Roma alla sessione del 44esimo Comitato del Patrimonio Mondiale riunito a Fuzhou, in Cina.
"Montecatini Terme, che rientra in una candidatura transnazionale 'The Great Spas of Europe' assieme ad altri 7 Stati, è l'esempio di sistema termale italiano unico, da tutelare e valorizzare".
"Il riconoscimento - conclude - è il risultato di un impegnativo percorso compiuto dal Ministero della Cultura e dal Comune".
Raggiante anche la sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento, Caterina Bini.
"Montecatini Terme patrimonio Unesco. Un grandissimo risultato per la città termale raggiunto grazie ad un lavoro ultra decennale e culminato, nel 2019, con la presentazione del dossier per la candidatura. Grazie all'ex sindaco Giuseppe Bellandi e alla sua amministrazione comunale promotori della candidatura e che per primi credettero, con tenacia e passione, in questo riconoscimento. L'Italia è il Paese con il maggior numero di patrimoni Unesco. L'inserimento di Montecatini Terme è una straordinaria occasione per la città e per l'intero patrimonio termale" scrive su Facebook.
Per domani sono previsti festeggiamenti a Montecatini Terme con uno spettacolo di videomapping sulla facciata del Tettuccio, lo stabilimento simbolo della città.
Il sindaco Baroncini: "Concluso un percorso avviato 10 anni fa"
"Sono oltre 10 anni che questo percorso è stato avviato, è un grande onore e una soddisfazione perché dimostra la rilevanza mondiale del patrimonio termale della città di Montecatini Terme. Io la considero una delle città più belle del mondo e ora abbiamo la certificazione Unesco. E' un aspetto importante per il turismo, per lo sviluppo della città ma anche per l'intero Paese".
Così Luca Baroncini, sindaco di Montecatini Terme, dopo l'iscrizione della città nel patrimonio mondiale Unesco insieme ad altre 10 realtà termali in Europa. Un percorso avviato nel 2009 dalla precedente amministrazione e arrivato oggi a compimento, tanto che Baroncini ha voluto oggi accanto a se a Roma anche il suo predecessore, l'ex sindaco Giuseppe Bellandi.
"E' un'iscrizione seriale transnazionale - ha spiegato - con 11 città termali europee, Montecatini è l'unica italiana, che diventano tutte patrimonio mondiale dell'umanità in quanto realtà termali con caratteristiche comuni, come la bellezza architettonica, l'essere state sviluppate prevalentemente tra il 1700 e il 1900, ma anche aspetti di benessere, svago e recupero psicofisico grazie alle terme".
Franceschini: "57 siti italiani iscritti nella lista del Patrimonio Mondiale dell'umanità"
"Con Padova Urbs Picta e Montecatini tra le Grandi città termali d'Europa diventano 57 i siti italiani iscritti nella lista del Patrimonio Mondiale dell'umanità: insieme ai 14 iscritti nella lista rappresentativa del patrimonio immateriale dell'umanità, diventano così 71 i riconoscimenti Unesco in Italia. Padova diventa, assieme a Tivoli, una delle poche città al mondo a custodirne 2: un primato che rafforza la leadership culturale dell'Italia, ribadisce la vastità del patrimonio culturale nazionale e riconosce il ruolo delle comunità nella tutela e promozione dei propri beni".
Sono le parole del ministro della Cultura Dario Franceschini.
Giani: "Montecatini è la nona perla della Toscana"
“E’ una grande soddisfazione per tutti noi. Con l’inserimento di Montecatini nella lista dei luoghi dichiarati patrimonio Unesco, la Toscana inanella la nona perla della sua splendida collana. Montecatini si aggiunge così ai centri storici di Firenze e Siena, a Pienza, San Gimignano, alla Valdorcia, ai giardini e alle ville mediceee e a Piazza del Duomo di Pisa, nonché al parco nazionale delle foreste casentinesi con le sue faggete vetuste, e si conferma come una delle regioni più notevoli al mondo.
"Siamo di fronte ad un graditissimo riconoscimento della qualità della cittadina pistoiese, ottenuto grazie alla sua storia, ai suoi monumenti, al verde dei suoi parchi e ai suoi straordinari stabilimenti termali”.
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani esprime con queste parole la sua gioia per l’inserimento di Montecatini Terme nella lista delle città patrimonio dell’Unesco, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura.
“Si tratta di una buonissima notizia – conclude Giani - anche per i riflessi positivi che, ne sono certo, questa visibilità mondiale porterà sulle presenze turistiche: un riconoscimento importante che giunge dopo troppi mesi di crisi dovuta alla pandemia e che ci auguriamo consentirà alla città termale e al suo tessuto economico di risollevarsi più rapidamente.
Mazzeo: "Giornata Storica per la Toscana"
"Giornata storica per la Toscana - scrive il presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo sul suo profilo Facebook -: da oggi Montecatini Terme entra a far parte del Patrimonio Unesco, nel circuito delle 'Great Spas of Europe'. È il risultato di una candidatura transnazionale promossa da Austria, Belgio, Francia, Germania, Regno Unito, Repubblica Ceca e Italia e credo che questo rappresenti una grandissima occasione per il rilancio di un settore e un territorio che hanno pagato duramente la crisi dovuta al Covid-19. Da oggi, l'Italia è il Paese con il maggior numero di iscrizioni nella Lista dei Beni Patrimonio dell'Umanità".
Ciuoffo: "Risultato raggiunto grazie a un lavoro corale"
Anche l’assessore regionale ai rapporti con gli enti locali, Stefano Ciuoffo, ha espresso la sua soddisfazione per l’iscrizione di Montecatini Terme nell’elenco dei siti patrimonio Unesco.
“Montecatini Terme è iscritto nella lista del patrimonio Unesco! Un risultato non scontato che è stato raggiunto grazie ad un lavoro corale, durato dieci anni, e alla determinazione di chi all’epoca avviò questo percorso, in primo luogo l’ex sindaco Beppe Bellandi, ed i suoi collaboratori. Complimenti all’Amministrazione Comunale che, pur nelle alternanze politiche ha perseguito con tenacia questo obiettivo, che oggi è ufficialmente arrivato. Uno stimolo ulteriore a proseguire nell’impegno affinché questo patrimonio termale e culturale possa tornare ad essere un volano per la città e l’intera Toscana”.