PARADISO - Dalle tenebre alla luce: l'arte di Simone Cristicchi per il Dramma Popolare 2021
Dalla Torre di Federico si vede Dante Alighieri. Il Dramma Popolare torna a far vivere la bellezza della drammaturgia a San Miniato e si avvia verso lo spettacolo principale, 'PARADISO - Dalle tenebre alla luce' di Simone Cristicchi. La settantancinquesima edizione della Festa del Teatro arriva in un momento di ripartenza, non facile ma si guarda al futuro con ottimismo.
In piazza Duomo a San Miniato settimana dopo settimana si sono avvicendati spettacoli che la Fondazione Istituto del Dramma Popolare, guidata da Marzio Gabbanini, ha scelto per completare il suo cammino alla riscoperta di Dante nel settimo centenario della morte dell'Alighieri.
Anche quest'anno è stata la mano di Masolino D'Amico a muovere il Dramma Popolare: il direttore artistico ha tessuto una trama di spettacoli con la commedia di Dante come filo conduttore.
Lo spettacolo centrale, uno tra quelli più attesi, vede sulla scena un artista poliedrico e appassionato, Simone Cristicchi dal 23 al 28 luglio in piazza del Duomo alle 21,30.3
Il cantautore e commediografo porterà in scena 'PARADISO - Dalle tenebre alla luce', una performance ispirata dalla Divina Commedia e che lo vedrà protagonista assieme a Valter Sivilotti e l'Orchestra OIDA di Arezzo. Nello scenario suggestivo del cuore di San Miniato, il cantante e scrittore ripercorrerà a modo suo il cammino dall'Inferno al Paradiso di Dante.
Sarà una prima assoluta, per San Miniato e tutta Italia.
Nella giornata di presentazione dello spettacolo, mercoledì 21 luglio, in municipio è giunto anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che ha voluto salutare Cristicchi sottolineando il suo particolare legame con la nostra regione.
"Simone Cristicchi per me è un grande amico ed una persona straordinaria, sono davvero contento che la scelta del Dramma Popolare sia andata su di lui per rievocare l'ambito della 'Divina Commedia', cimentandosi con Dante, in una città dantesca come San Miniato - dichiara il presidente Eugenio Giani -. Cristicchi è stato molto vicino alla Toscana in momenti importantissimi, dalla sua partecipazione alla Festa della Toscana col suo spettacolo sull'abolizione della pena di morte, al suo contributo sulle Foibe al teatro 'Puccini' a Firenze, ma anche con i suoi spettacoli sul profeta dell'Amiata ad Arcidosso. E ora ha scelto di raccontare il canto del 'Paradiso' al festival del 'Dramma Popolare' - e conclude -. San Miniato esalterà questo canto attraverso Cristicchi e ci permetterà di riabilitare una Toscana presente anche in Paradiso ma che per Dante è molto all'Inferno".
Il cartellone d'eventi è ricchissimo. Così come Dante, anche San Miniato intraprende un viaggio; un "viaggio nei drammi contemporanei" come lo ha chiamato il presidente della Fondazione Dramma Popolare Marzio Gabbanini.
"Sarà uno spettacolo tutt'altro che consolatorio - ha spiegato l'artista presentando la piece - ma che porta con sé un messaggio di speranza come dice lo stesso sottotitolo, 'Dalle tenebre alla luce' con l'obiettivo di interrogare le coscienze di ciascuno nell'eterna ricerca della felicità, di quell'Eden che caratterizza l'esistenza stessa dell'uomo, una specie di scialuppa di salvataggio dai tempi che stiamo vivendo. L'ho scritto interrogando la geografia dell'anima parlando senza tabù anche di morte e di quello che c'è oltre la vita".
Cristicchi non è nuovo al teatro legato al divino e al mistero della fede. Ne 'Il secondo figlio di Dio' racconta la storia incredibile ma realmente accaduta di David Lazzaretti, il 'Cristo dell'Amiata', che proprio in Toscana e in Francia fece migliaia di proseliti. Lazzaretti si proclama reincarnazione di Gesù Cristo. Una storia di rivelazioni e di lotta che portarono alla nascita della Chiesa Giurisdavidica e alla repressione con il sangue.
Nelle piece teatrali del cantautore si narrano storie vere ma romanzate, come le vicende legate all'esodo istriano dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale (Esodo, Magazzino 18). Stavolta sarà un libro, il più conosciuto al mondo dopo la Bibbia, a ispirare la poetica di Cristicchi. Un momento da non perdere.
La Festa del Teatro di San Miniato è sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, da Crédit Agricole Italia e Tecnoambiente gruppo Ecoeridania.