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Bitcoin: conviene investire ora che i prezzi sono in calo?

Ora che Bitcoin e le altre criptovalute non sembrano essere più in grado di alimentare prestazioni record come nei mesi passati, alcuni dei recenti investitori nel mercato delle valute digitali si stanno affrettando all’uscita. Niente di nuovo, si dirà: man mano che il mercato delle criptovalute è cresciuto, con i picchi di aprile, trader alle prime armi sono giunti nell’ecosistema con particolare entusiasmo ma, forse, non con grande convinzione, considerato che molti degli stessi hanno poi abbandonato la barca di Bitcoin & co. non appena il trend è virato in peggio.

La leadership di Bitcoin

Gli investitori che hanno vissuto la bolla del Bitcoin del 2017 hanno senza dubbio avuto dei flashback. All'epoca, quando il token dominava le conversazioni durante le festività di fine anno, poiché i suoi guadagni di stagione si avvicinavano all'1.800%, CME Group Inc. ha introdotto Bitcoin nel mainstream con l'introduzione del primo contratto su un mercato regolamentato dagli Stati Uniti.

Il debutto, il 17 dicembre, ha portato Bitcoin a un record di 19.511 dollari il giorno successivo. Ma le pressioni derivanti dall'aumento del controllo da parte dei regolatori di tutto il mondo hanno fatto precipitare la moneta di circa il 40% in un solo mese.

Una dinamica simile è apparentemente avvenuta anche quest’anno, con Bitcoin che ha perso terreno, alimentando vendite che… stimolano più vendite.

"L'espansione della base dei detentori di Bitcoin è stata notevole nell'ultimo anno, soprattutto nel 2021", ha affermato Michael O'Rourke, chief market strategist di JonesTrading. "Nuovi speculatori stanno imparando per la prima volta cosa succede quando scoppia una bolla".

Il declino di Bitcoin

"La bolla crittografica ha iniziato a svelarsi e i dati provenienti da diversi exchange suggeriscono che gli investitori al dettaglio stanno capitolando", hanno scritto mercoledì in una nota gli analisti di Vanda Research Ben Onatibia e Giacomo Pierantoni. Tali investitori retail hanno scoperto che l’investimento speculativo in Bitcoin iniziava a perdere di valore dopo aprile, considerato che il c.d. open interest per i futures su Ether aumentava. Quindi, la scorsa settimana, le posizioni con leva in entrambi i futures su valute sono diminuite drasticamente.

In questo contesto si aggiungano anche altri fattori, come quello esercitato da Elon Musk, che con i suoi tweet ha contribuito ad affossare le quotazioni di BTC. Bitcoin aveva guadagnato parecchio terreno dopo che Tesla aveva rivelato – in data 8 febbraio - che aveva acquistato 1,5 miliardi di dollari di BTC, avendo altresì l’intenzione di iniziare a consentire l’uso di Bitcoin come strumento di pagamento per i suoi veicoli.

Ancora, si tenga conto dell’effetto esercitato dalle strette della Banca popolare cinese, che ha ribadito come le monete digitali non possano essere utilizzate come forma di pagamento.

Tuttavia, molti investitori vedono questo momento come un'opportunità per effettuare nuove operazioni, approfittando proprio del ribasso di prezzi. E, magari, approfittarne mediante l’investimento in piattaforme come the-bitcoinpro.com/it/.

Le reazioni dei nuovi investitori

Secondo una nota di Glassnode Insights, i nuovi arrivati alla crittografia si stanno affrettando a uscire dal mercato: circa il 23% dei portafogli crittografici è infatti in perdita, e 1,1 milioni di wallet hanno speso tutte le monete che avevano durante questa correzione.

Intanto, il vicepresidente della Banca centrale europea Luis de Guindos ha avvisato di ritenere che le criptovalute non dovrebbero essere viste come un "investimento reale" perché il loro valore sottostante è difficile da discernere e gli operatori di mercato dovrebbero prepararsi a ulteriori oscillazioni di prezzo.

"Le criptovalute chiaramente non raggiungeranno il pieno potenziale a meno che non possano penetrare nel mainstream… e tutto questo slancio sembra invertirsi di fronte al cambiamento di umore di Tesla, alla nuova posizione della Cina e alla probabilità di un'eventuale regolamentazione da parte degli Stati Uniti", ha poi aggiunto Mike Loukas, amministratore delegato di TrueMark Investments.

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