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Premio Boccaccio e unlibrotiralaltro.it, parte la collaborazione: a settembre la cerimonia

Cultura, passione, amore per i libri e nuove connessioni social nel nome di Messer Boccaccio. Cresce la rete dei sostenitori delle attività dell’Associazione Giovanni Boccaccio, che l’11 settembre 2021 festeggerà il quarantesimo anniversario del “Premio Boccaccio”, tra i riconoscimenti più autorevoli e prestigiosi del nostro panorama culturale, quest’anno assegnato a Claudio Piersanti (Letteratura), a Alessandra Sardoni (Giornalismo) e a Francesca Mannocchi (Etica della Comunicazione). È di questi giorni l’intesa per una una proficua collaborazione con la community di appassionati lettori del gruppo fb Unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri, che gestisce il sito internet omonimo https://www.unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri.it/, dove hanno visibilità i migliori contenuti provenienti dalle reti sociali, in stretta e recente sinergia anche con il sito www.novitainlibreria.it, specializzato nella promozione e divulgazione di autori ed editori emergenti, indipendenti o comunque non legati ai circuiti della grande distribuzione.

“Ci accingiamo a festeggiare questo importante traguardo di vita del Premio e delle sue attività culturali collaterali con tante importanti novità, che determineranno un salto di qualità nella già prestigiosa storia del Boccaccio - commenta Simona Dei, presidente dell’Associazione Giovanni Boccaccio -. Ne sono testimoni i nomi illustri dei premiati del nostro albo d’oro, i componenti autorevoli della giuria prima presieduta da Sergio Zavoli e adesso da Walter Veltroni, le molteplici iniziative di altissimo livello che siamo riusciti a organizzare in quarant’anni grazie alla stretta collaborazione con l’Ente nazionale Giovanni Boccaccio e le istituzioni pubbliche e private, che hanno contribuito a costruire insieme a noi una pagina straordinaria di amore per l’arte e per i padri della nostra letteratura, tra i più conosciuti e letti nel mondo come Boccaccio e Dante, di cui quest’anno ricorrono anche i 700 anni dalla nascita. La collaborazione con lo staff di www.unlibrotiralaltro.it è un segnale molto positivo di resilienza, di voglia di guardare al futuro con speranza e ottimismo, nonostante la pandemia e le difficoltà con cui ciascuno di noi ha dovuto misurarsi. Siamo ben lieti di avere incontrato sul nostro cammino così tante persone che amano leggere, conoscere, confrontarsi e mettere al servizio degli altri le proprie esperienze di profondi lettori”.

“L’amore per la lettura e le connessioni con altre realtà di appassionati come noi sono alla base della nostra attività social, che non è più limitata a fb - spiega Claudio Cantini, socio fondatore di unlibrotiralaltro -. Da qualche anno, infatti, la nostra attività prosegue sulla pagina omonima e su Twitter, Instagram, Pinterest e Youtube, ma anche nell’ambito della promozione di iniziative, dedicate al mondo dei libri come presentazioni, eventi editoriali, interviste e articoli speciali ad autori, editori e librai, oltre alla pubblicazione a cadenza periodica di seguitissime rubriche dedicate alle novità in libreria, agli incontri con gli autori e una rassegna sui libri più letti e discussi. Il sito ha raggiunto e superato il milione di visite. Il nostro sito pubblica recensioni e approfondimenti su pubblicazioni altrimenti meno visibili al grande pubblico promuovendo, di fatto, una ben più ampia possibilità di scelta per il lettore curioso o più esigente, perché ancora oggi Un libro tira l'altro rimane un punto di riferimento. Il 10 luglio scorso ha compiuto otto anni, durante i quali si è trasformato da piccola community dedicata agli scambi di consigli tra lettori in una realtà digitale che raccoglie quasi duecentomila iscritti, con una media di oltre un centinaio di post pubblicati ogni giorno, che spaziano dalle recensioni alle segnalazioni di nuove uscite fino ai sondaggi sull'essere un lettore oggi, includendo i nuovi strumenti per la lettura digitale e le immancabili discussioni sui premi letterari. Nel gruppo è tassativamente vietato fare pubblicità alle proprie pubblicazioni, ma è incoraggiato il confronto sulle esperienze di lettura di ogni partecipante”.

Fonte: Premio Letterario "G.Boccaccio"

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