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Villa Campanile crea giovani pizzaioli, si conclude il progetto

“Mani in pasta” per scoprire il mondo della pizza e recuperare la socialità dopo il lungo periodo di pandemia.

Sono stati ben 54 bambini, tra gli 8 e gli 11 anni, a partecipare al progetto “L’Arte della pizza”, nato all’interno dell’Istituto Comprensivo Leonardo Da Vinci di Castelfranco e realizzato in collaborazione con la Proloco di Villa Campanile.

L’iniziativa è stata promossa nell’ambito del “Piano Estate” e fa parte dei PON estivi, attività extra scolastiche gratuite per le famiglie. I PON attivati dall’Istituto Da Vinci sono 19 e riguardano molte discipline diverse. Alcuni sono stati realizzati nel periodo estivo, mentre altri poi prenderanno avvio come attività extra scolastiche da settembre in poi.

Il progetto “L’Arte della Pizza”, partito il 1° luglio e conclusosi il 14 con una pizzata finale, era rivolto agli alunni della scuola primaria di Orentano delle classi terze, quarte e quinte. Due settimane di incontri, divisi in due moduli (due gruppi, 3 ore la mattina e 3 ore il pomeriggio), dove i bambini non hanno solo imparato a fare la pizza, ma hanno scoperto la sua storia e i suoi ingredienti nella loro varietà e specificità. Dalle farine ai lieviti, dalla mozzarella al pomodoro.

Gli incontri sono stati tenuti da Tatiana Di Cesare, insegnante (ideatrice del progetto) e tutor nonché storico membro della Proloco di Villa Campanile, Antonella Petruccelli, insegnante di sostegno, Simone Benedetti, presidente della Proloco, e altri volontari scelti della Proloco. Fondamentale il ruolo dei mastri pizzaioli, Alberto Di Cesare e Daniele Chiaravallo, che si sono occupati con vera maestria della parte del laboratorio, quella propriamente definita “mani in pasta”.

Il mastro fornaio Doriano Colletti invece, ha insegnato agli alunni a fare il pane. Tutti e tre gli esperti della tecnica della pizzeria e della panificazione, sono volontari della Proloco di Villa Campanile e provengono da una lunghissima esperienza lavorativa in tali settori, ma attualmente sono tutti in pensione e fanno per passione ciò che hanno fatto per lavoro.

La parte relativa all’accoglienza dei genitori invece è stata curata da tre volontarie diciottenni, studentesse del liceo scientifico Majorana di Capannori, che hanno collaborato al progetto in modalità di alternanza scuola-lavoro.

“La figura del pizzaiolo nelle Frazioni fa parte della tradizione ed è molto bello che i bambini scoprano fin da piccoli questo mestiere che fa parte della storia del nostro paese – ha commentato il sindaco di Castelfranco, Gabriele Toti - . Tutti i partecipanti hanno dimostrato un grande entusiasmo, segnale che il progetto ha saputo individuale il bisogno di tornare a stare insieme, divertendosi e imparando cose nuove”.

Altro elemento fondamentale è stata infatti la socialità.

“I bambini sono tornati a stare insieme, nel rispetto dei distanziamenti e delle norme anti-contagio, anche tra età e classi diverse, cosa che non hanno potuto fare durante l’anno scolastico – spiega Tatiana Di Cesare, insegnante e tutor del progetto - . Appena abbiamo proposto il progetto alle famigli, l’adesione è stata altissima. Siamo molto contenti. I bambini hanno imparato tante cose, è stato un lavoro strutturato, fatto di una parte teorica e una pratica di “mani in pasta”. E anche dagli elaborati realizzati dai partecipanti si percepiscono la gioia e il coinvolgimento nel progetto”.

“Un ringraziamento dovuto va sicuramente all'Istituto Comprensivo per l'impegno nella realizzazione delle attività dei PON estivi e a tutte le insegnanti e ai collaboratori che, nonostante il lungo e difficile anno scolastico appena concluso, hanno deciso di portare avanti tante iniziative, importanti per bambini e famiglie”, ha concluso Ilaria Duranti, assessore alla Scuola.

 

Fonte: Comune di Castelfranco di Sotto - Ufficio stampa

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