Carovana Ambientale, a Empoli si è parlato anche di Keu
La quinta tappa della Carovana Ambientale per la Salute dei Territori si è tenuta ad Empoli dove una partecipata assemblea si è riunita per confrontarsi sulla costellazione di lotte ambientali che coinvolgono il territorio con una particolare attenzione sulla vicenda del No Keu.
La vicenda di questo conflitto prende le mosse dalle risultanze di un'inchiesta rispetto alla costruzione della nuova strada 429: un tratto di essa - quello rientrante nel V lotto tra Brusciana nel comune di Empoli e Dogana nel comune di Castelfiorentino - secondo le indagini è stato realizzato utilizzando tra i rilevati materiali di scarto dei fanghi utilizzati dalle concerie del Valdarno. Materiali tossici, conosciuti appunto come “Keu”.
Nei carotaggi che sono stati fatti sulla è stata rilevata una presenza di cromo esavalente ventisei volte superiore alla soglia. Le falde acquifere che forniscono i pozzi familiari od agricoli della zona sono seriamente messe a rischio. L'inchiesta ha inoltre fatto emergere un sistema che favoriva questi sversamenti e coinvolgeva politici locali e regionali del PD, alcuni imprenditori del distretto delle Concerie ed elementi della malavita organizzata.
Una grande indignazione tra la popolazione ha portato all'assemblea ha visto poi l'intervento di diverse lotte territoriali della regione, ma anche di altre parti d'Italia e di alcuni giovani attivisti climatici. Un'assemblea composita dove hanno interloquito tanti conflitti, da esperienze di difesa del verde urbano, a lotte contro le nocività e la devastazione.
Da molti interventi è emersa la necessità di collegare le lotte locali al quadro più generale della crisi climatica e di provare a costruire una cornice comune in cui le diverse lotte locali possano riconoscersi ed agire insieme.
Csa Intifada