Amianto nel cantiere della pista ciclabile di Stagno, "nessuna alterazione nelle acque e terreni superficiali"
Il Comune di Collesalvetti, in qualità di proprietario delle aree interessate, lo scorso 1 giugno, contemporaneamente alla ricezione della segnalazione contenente le analisi effettuate dalla ditta impegnata nella manutenzione dell'oleodotto in via Berlinguer, in prossimità della pista ciclistica di Stagno, ha provveduto ad inviare al Comune come Ente territoriale, all’Azienda Usl Toscana Nord Ovest, all’Agenzia Regionale per la protezione ambientale della Toscana, al Settore Bonifiche e Autor.Rifiuti della Regione Toscana e alla Prefettura di Livorno, così come previsto dall’art. 245 (Testo Unico dell’Ambiente), una notifica dell’evento contenente gli esiti delle indagini eseguite.
Nel procedimento amministrativo, che ha interessato gli enti di cui sopra, è stata allegata sia la nota di Eni Spa (nella quale si richiama la presenza di amianto) sia tutte le analisi (sui terreni estratti, sull'eluato (per le acque) e sulle pareti dello scavo.
Particelle di amianto (il valore è 1050 mg/kg rispetto a un limite di 1000mg/Kg) sono state rilevate in una porzione di terreni estratti ed inviati a smaltimento dall'azienda che stava operando sul posto per conto di Eni, dunque, Arpat, è stata informata di questo.
Nessuna alterazione è stata rilevata nelle acque e nei terreni superficiali.
I materiali estranei all’interno dello scavo sono stati separati e raccolti in appositi contenitori denominati “Big Bags” dall'azienda gestore dello scavo che ha avviato anche la procedura di rimozione secondo un piano di intervento approvato dall’Azienda Usl Toscana Nord Ovest, che sovrintende a tali operazioni.
Le operazioni sono in fase di completamento e lo smaltimento sarà concluso entro la prossima settimana.
Conseguentemente alla notifica inviata, il Comune di Collesalvetti, ha chiesto all’azienda gestore del cantiere in via transitoria di provvedere alla rimozione nel minor tempo possibile dei materiali estranei, di mettere in sicurezza lo scavo con riporto di materiale sterile ed effettuare la chiusura, nonché di ripetere le analisi delle pareti dello scavo con un nuovo campionamento in raccordo con Arpat prima della chiusura dello stesso.
Nei termini della procedura, trenta giorni dalla notifica, è stato depositato dal Comune il piano di indagine (Piano di caratterizzazione) che verrà approvato a seguito di Conferenza di servizi alla quale parteciperanno il Comune di Collesalvetti, l’Azienda Usl Toscana Nord Ovest, l’ Arpat, la Prefettura di Livorno e la Regione Toscana.
Il piano di caratterizzazione verrà attuato nei sessanta giorni dal deposito.
L’Agenzia Regionale per la protezione ambientale della Toscana è lo strumento tecnico a disposizione del Comune di Collesalvetti Ente territoriale che, secondo le prescrizione della stessa Arpat, è chiamato a ricoprire il ruolo di organo di controllo dell’intera procedura.
Infine, si precisa che, fin da subito, c’è stata massima trasparenza nel mettere a disposizione il documento.
L’Amministrazione Comunale infatti, ha manifestato la volontà di renderlo fruibile alla Commissione consiliare permanente “ – ” nonostante fosse ancora in essere la fase istruttoria.
Dopo aver eseguito le opportune verifiche riguardanti le modalità di distribuzione, operazione effettuata nelle quarantotto ore successive, il documento è stato messo a disposizione dei membri della commissione consiliare.
Fonte: Comune di Collesalvetti - Ufficio stampa