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Tramvia Libertà-Bagno a Ripoli: sette fermate senza pensilina. Scatta la raccolta firme

tramvia batteria

Si è chiusa appena mercoledì scorso la conferenza dei servizi sul progetto definitivo della linea 3.2.1 Libertà-Bagno a Ripoli, con l'arrivo dei pareri necessari dare il via libera al progetto definitivo - revisionato e aggiornato a seguito del recepimento delle indicazioni e prescrizioni della conferenza dei servizi del 28 novembre 2019 e delle indicazioni di non assoggettabilità a VIA -, che è scoppiata già la prima polemica.

Secondo quanto riportato dal Corriere Fiorentino, lungo tutti i viali di circonvallazione, da piazza della Libertà fino a oltre piazza Beccaria, i futuri utenti della tramvia che collegherà Firenze a Bagno a Ripoli aspetteranno sotto il sole o sotto la pioggia, perché il progetto non prevede l'installazione di pensiline alle fermate.

Il "niet" è arrivato dalla Soprintendenza: le pensiline, infatti, sarebbero incompatibili con i vincoli paesaggisti presenti sui viali ottocenteschi realizzati dall'architetto Giuseppe Poggi.

Sette fermate, compresa piazza Beccaria, saranno quindi senza riparo per i viaggiatori; l’unica apertura della Soprintendenza al Comune è stata la possibilità di valutare la realizzazione coperture lunghe 5 metri, contro i 15 delle pensiline "classiche" (e quelle previste originariamente dal progetto). I progettisti del Comune si sarebbero espressi contro questo tipo di "mini pensiline", in quanto di lunghezza insufficiente a garantire un'adeguata protezione dalle intemperie e realizzabili unicamente tramite pesanti strutture di sostegno.

E dire che il progetto originale prevedeva le pensiline progettate dal professor Rossi Prodi, di struttura leggera e costruite in acciaio e cristallo. Invece, dopo piazza Libertà e fino a piazza Piave, i viaggiatori dovranno augurarsi un meteo clemente.

Ma non è da fiorentini arrendersi o confidare solo nella sorte. Infatti, è già stata attivata on line una raccolta di firme.

"La Soprintendenza di Firenze ha imposto di togliere le pensiline alle fermate della nuova linea della Tramvia per Bagno a Ripoli" si legge nella pagina web dedicata alla raccolta firme.

"Sette fermate consecutive saranno senza pensilina perché queste non si sposano bene con l'architettura dei viali, realizzati dall'architetto Giuseppe Poggi 150 anni fa. Tutti i passeggeri: a piedi, in bici, in carrozzina, bambini o anziani, dovranno dovranno affrontare sole, caldo, pioggia per meri motivi estetici che rappresentano una visione della città estremamente ancorata al passato".

"Già adesso, lungo la linea per Careggi, ci sono alcune fermate senza pensiline per il medesimo motivo; è scomodo attendere il tram soprattutto quando piove o sotto il sole estivo, ma per fortuna sono poche".

"Non possiamo permettere però che una linea che entrerà in servizio nel 2024 abbia sette fermate consecutive sprovviste di pensiline".

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