Confindustria, a Firenze la prima tappa del roadshow di Connext 2021
Ha preso il via oggi da Firenze il ciclo dei roadshow sul territorio in vista della seconda edizione di Connext 2021 che si terrà il 2 e 3 dicembre al Mico di Milano.
Una serie di incontri da Nord a Sud Italia dedicati agli imprenditori in cui la squadra di Presidenza di Confindustria illustrerà la nuova articolazione del progetto. Una grande occasione di confronto tra tutti gli attori del mondo economico, che mette al centro la forza del network per supportare in modo concreto le imprese a gestire e guidare il cambiamento, implementando la loro competitività sui mercati globali attraverso percorsi ad alto valore aggiunto e nuove partnership. Una piattaforma di relazioni basata su dinamiche di integrazione orizzontale e verticale, di crescita delle Filiere, di contaminazione con il mondo delle Startup e di dialogo con la Pubblica Amministrazione.
Dopo il successo dell’edizione 2019, che aveva registrato 7000 presenze e 2500 B2B, e l’edizione del 2020 annullata a causa della Pandemia, il secondo appuntamento torna con una nuova veste: organizzata in modalità phygital, la grande Piazza Virtuale è già online con un sito dedicato (connext.confindustria.it), da cui è possibile accedere alla piattaforma del progetto, dove si attiveranno le connessioni che daranno vita a B2B, laboratori innovativi ed eventi tematici.
Anche questa edizione prevede un calendario ricco di iniziative, articolate su 4 Driver: Fabbrica Intelligente, Città del Futuro, Pianeta Sostenibile, Persone Scienze della Vita e Progresso. Attraverso la piattaforma, infatti, è possibile consultare in tempo reale i profili aziendali dei partecipanti, pianificare i B2B e partecipare a webinar ed eventi in presenza. Una profilazione mirata consente, tramite l’intelligenza artificiale, di individuare il partner adatto alle proprie esigenze, proporre competenze, prodotti/servizi alle imprese interessate e ricevere proposte sul laboratorio più in linea con il proprio profilo.
Un tool di messaggistica istantanea moltiplica i contatti tra imprese, facilitando le occasioni di business dall’iscrizione fino a dicembre 2021. Inoltre, nuove opportunità di matching a distanza consentono di incontrare virtualmente anche le imprese non fisicamente presenti a Milano. La connessione con la piattaforma di open innovation con tecnologia blockchain RetImpresa Registry dà alle imprese partecipanti a Connext la possibilità di lanciare call to action e iniziative di partenariato finalizzate a creare filiere e reti digitali per l’innovazione e la sostenibilità, interagendo con startup e altri attori del sistema economico.
“Considero Connext un evento della ripartenza, perché può essere la sintesi di tutto quello che la crisi ci ha insegnato – ha sottolineato Maurizio Bigazzi, Presidente di Confindustria Firenze. Mi riferisco alla necessità: di fare rete; di innovare il nostro modo di produrre e di stare sul mercato; di fare partenariati e sinergie che rafforzino le nostre filiere e le nostre catene del valore. Nella ‘nuova normalità’ che abbiamo di fronte – e nella quale siamo chiamati a competere – i quattro pilastri di Connext, cioè la Fabbrica intelligente, la Rigenerazione urbana, la Sostenibilità e le Scienze della Vita diventano altrettanti elementi-chiave della ripartenza. Elementi che, peraltro, sono anche l’ossatura progettuale del PNRR”.
“La ripartenza economica sta creando spazi di opportunità straordinarie per le imprese fiorentine e italiane – ha spiegato Alessandro Sordi, Vice Presidente di Confindustria Firenze. Una occasione che non deve essere sprecata e che può valorizzare ulteriormente il loro indiscusso saper fare, contribuendo così a rafforzare il posizionamento dell'Italia nel mondo e la valorizzazione delle nostre eccellenti competenze. Devono però essere capaci di investire in trasformazione digitale e in tecnologia; devono scommettere e credere nelle capacità dei giovani e nelle startup. Connext è una grande occasione di confronto e network, anche per che le imprese fiorentine”.
“Nella fase complessa che attraversiamo, bisogna ripartire dal ruolo che l'Italia riveste e potrà rivestire nell'economia, dal grande valore aggiunto della nostra manifattura e dalla nuova globalizzazione che va nella direzione di accorciare le filiere – ha affermato Maurizio Marchesini, Vice Presidente per le Filiere e le Medie Imprese. Nella crisi è emersa con forza la rischiosità di gestire rapporti di business con paesi lontani: sempre più si tenderà a cercare forniture nei paesi più controllati e vicini. Il 4.0 consente di accelerare il processo e le filiere saranno una parte essenziale del nuovo modo di competere sui mercati: sono sinonimo di flessibilità, resilienza, capacità di adattarsi alle nuove esigenze dell’utente finale, di produrre beni e servizi personalizzati. Proprio secondo la logica delle filiere – ha proseguito - Connext punta su progetti flagship efficaci e integrati in grado di cogliere l’occasione offerta dal PNRR e sulla valorizzazione dei progetti di ricerca sulle value chain strategiche della Commissione europea”.
“Consapevoli della valenza del networking abbiamo progettato un percorso inedito e innovativo. Tuttavia, a causa del fragile e complesso scenario attuale la dimensione fisica sarà affiancata da una importante dimensione virtuale che consentirà interazioni 4.0 a tutti i livelli grazie a piattaforme altamente performanti. Nel nuovo format due mondi, fisico e virtuale, si incontrano per integrare le opportunità sfruttando il volano dell’Expo 3D: le visite al padiglione e le interazioni Digital, possibili in tempo reale, moltiplicheranno le opportunità per le imprese” così Alberto Marenghi, Vice Presidente per l’Organizzazione, lo Sviluppo e il Marketing.
“Lo scenario emergenziale in questi mesi ha mostrato in modo nitido la valenza strategica delle alleanze e collaborazioni, cuore del nostro progetto. Che ha l’obiettivo di costruire il futuro con azioni concrete che possano dare nuovo slancio all’economia e permettere a tutte le imprese di crescere, creare valore e occupazione. Siamo in una fase di accelerazione della ripresa, nonostante i crescenti timori che la “variante Delta” possa frenare i progressi ottenuti nella lotta alla diffusione del Covid – ha commentato Francesca Mariotti, Direttore Generale di Confindustria. Produzione industriale, export e investimenti sono sopra i livelli pre-pandemia, la spesa delle famiglie è in recupero e le prospettive sono di rafforzamento della risalita. In questo contesto, la nostra sfida è chiara: accompagnare le imprese, con il loro contributo di innovazione e competenze, nella partecipazione attiva ai grandi progetti di trasformazione del Paese, fondamentali per innalzare il potenziale di crescita”.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa