I giovani creano una campagna per rilanciare i valori del volontariato
Giovani che comunicano e producono contenuti multimediali per i giovani. “Donando il tuo cuore niente andrà perso, tutto torna indietro". È questo il mood intorno al quale ruota la campagna di sensibilizzazione sul tema del volontariato, costituita da un video e da uno slogan, ideata da alcuni studenti del territorio. La classe terza B della scuola secondaria Il Passignano si è aggiudicata la vittoria del concorso indetto dalla Misericordia di Barberino Tavarnelle che interrogava gli adolescenti con il quesito "Il volontariato fa felice?”.
Per l'impossibilità di incontrare personalmente i giovani, come ogni anno, e mostrare le attività e i servizi svolti gratuitamente dai volontari, la Confraternita di Misericordia di Barberino Tavarnelle, presieduta da Paolo Naldini, ha preferito quest'anno lanciare l'idea di un concorso rivolto ai più giovani in collaborazione con l'Istituto Comprensivo Don Lorenzo Milani per incentivare l’impegno e l’entusiasmo degli adolescenti e favorire il coinvolgimento e la trasmissione dei temi e dei valori legati al volontariato nel tessuto sociale della comunità. "Il volontariato è un mondo che aspetta tutti a braccia aperte, soprattutto le ragazze i ragazzi, interessati ad avvicinarsi alla nostra realtà - dichiara Paolo Naldini – con questo concorso abbiamo invitato i giovani a riflettere sul ruolo del volontario e cosa rappresenta per ognuno di noi rendersi utili, l’intento dell’iniziativa è quello di valorizzare la cultura del volontariato, attuata concretamente da chi investe il proprio tempo nel prendersi cura degli altri”.
Alla premiazione, avvenuta nell’area esterna della secondaria Il Passignano, erano presenti la dirigente scolastica Paola Salvadori e il sindaco David Baroncelli. “Il volontariato apre la mente – ha rimarcato il sindaco David Baroncelli - sviluppa sensibilità e spirito altruistico verso le persone in difficoltà ed in particolare i più deboli, abbiamo bisogno del linguaggio e delle forme di espressione dei più giovani per diffondere e promuovere il significato più profondo di chi si prodiga per aiutare il prossimo".
Il Concorso ha stimolato proposte e spunti di riflessione per avvicinare i giovani al mondo del volontariato. Gli studenti che hanno partecipato si sono sperimentati nella produzione di materiale artistico o multimediale, scegliendo tra diversi possibili linguaggi, letterario, visivo, audiovisivo, grafico. Gli elaborati sono stati esaminati dal Magistrato della Misericordia.