Si è spenta Ornella Cioni, una vita per la cura degli animali al Cetras Empoli
Si prendeva cura degli animali più sfortunati e in difficoltà, senza chiedere nulla in cambio ma solo per la volontà di aiutare una piccola vita. Questa era l'essenza di Ornella Cioni, espressa nei ricordi dell'Associazione Cetras di Empoli di cui faceva parte. Ornella è scomparsa sabato, all'età di 68 anni a causa di una malattia. Nella giornata di ieri si sono svolti i funerali.
La volontaria, residente nell'empolese, si avvicinò al Centro di recupero di animali selvatici agli inizi degli anni '90. Tanti gli anni passati con Cetras in soccorso a volatili, e non solo, in difficoltà nell'Empolese Valdelsa. Come raccontano dal Centro, la partecipazione di Ornella Cioni iniziò proprio con il suo tentativo di salvare un uccellino, ormai quasi 30 anni fa. Da quel momento la donna non si è più allontanata dall'associazione, prendendosi cura attivamente dei tanti animali che soprattutto nei mesi estivi popolano il Centro. Solo la malattia, ad un certo punto, l'ha costretta a rallentare ma senza mai abbandonare il volontariato per gli animali.
Sul gruppo facebook Cetras Empoli, una volontaria ha espresso un ricordo: "Ho conosciuto il cetras con lei. Trovai una rondine, che lei accudiva, e le telefonavo ogni 3 giorni per avere notizie. Sicuramente avrà pensato che ero una gran rompiscatole ma non me lo diceva, anzi avevo lunghe telefonate con lei in cui, pian piano, ci siamo scambiate anche qualcosa delle nostre vite. La rondine poi dopo un mesetto morì e io, non facendo ancora la volontaria, non l'ho più sentita".
"Cara Ornella - continua il post - le rondini attraversano mille pericoli nel loro continuo peregrinare tra Africa e Europa, a volte basta una burrasca di maestrale, una libecciata che fa arrabbiare il mare, per farle morire nel loro tragitto per tornare a noi ogni primavera, ma da oggi sappiamo che ci sarai anche tu a vegliare sui loro interminabili viaggi per farcele rivedere ancora al ritornare di marzo. Fai buon maestrale amica nostra".