Carenze di organico nell'Unione dei Comuni, Cgil e Cisl: "Municipale e sociale in difficoltà, serve investimento immediato"
Con riferimento ad alcuni articoli usciti recentemente e relativi alle difficoltà della Polizia Municipale, alle carenze organiche, alle criticità inerenti i concorsi e quanto altro riportato, la RSU dell’ Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa e le organizzaioni sindacai FP Cgil e FP Cisl intendono rendere noto anche il loro punto di vista:
Da tempo chiediamo all’Unione, e quindi ai Sindaci del territorio, di credere convintamente nell’importanza dell’Unione, della sua forza strategica, di persuadersi che questo è il futuro e se ben congegnato, che questo è lo strumento per migliorare la capacità di offerta di servizi ai cittadini, in particolare quelli che eroga la Polizia Municipale e sono tanti, ma anche quelli relativi al sociale, che in questo momento rappresentano una vera e propria emergenza.
Qualcosa in questa direzione è stato fatto, alcuni passi sono stati compiuti, ma non sono certamente ancora sufficienti.
Se oggi dopo anni di sollecitazioni e di vibranti richieste sindacali, siamo ancora a constatare la pesante lacuna nell’organico sia tra gli effettivi della Polizia Municipale che tra gli Assistenti sociali che operano nella SdS, non può essere solo colpa della pandemia, non può essere attribuita la responsabilità esclusivamente alla farraginosità di alcune procedure o alla rigidità di alcune norme, mali antichi di questo paese, senza dubbio, ma, secondo noi, c’è dell’altro.
Noi pensiamo che ancora non vi sia stata piena consapevolezza della assoluta necessità di una volontà ferrea nel costruire un soggetto istituzionale, l’Unione dei Comuni appunto, capace di fare sinergia, e di garantire ciò che individualmente, piccoli comuni non sarebbero più in grado di assicurare ai propri cittadini.
Da qui la necessità, l’urgenza, di strutturare gli uffici ancor più e meglio di quanto fatto sino ad oggi, per garantirsi la possibilità effettiva di programmare adeguatamente e gestire la programmazione sulle assunzioni e su tutti gli altri aspetti fondamentali in modo efficace e tale da evitare situazioni di grave difficoltà come quelle in cui si trovano oggi la Polizia Municipale e gli operatori del sociale.
E’ necessario un ulteriore importante salto di qualità, un investimento immediato, in primis di volontà politica, senza il quale tra sei mesi, un anno al massimo, saremo di nuovo a ripetere le stesse cose con ancora meno dipendenti e con servizi scadenti o addirittura inesistenti e non certo per colpa di leggi inadeguate o contraddittorie.
Il Coordinatore della RSU FP CGIL FP CISL