50 anni di Medici senza frontiere, domani la presentazione del libro
“Medici Senza Frontiere viene fondata nel 1971 da un gruppo di medici e giornalisti francesi, a seguito della drammatica guerra di secessione del Biafra in Nigeria. Nel 1971 – ha ricordato il consigliere del Partito Democratico Renzo Pampaloni nel corso di una comunicazione in Consiglio comunale – Raymond Borel e Philippe Bernier, giornalisti della rivista medica 'Tonus', lanciano un appello per creare una équipe di medici pronti ad aiutare le persone che soffrono nelle più gravi catastrofi. Medici senza Frontiere nasce ufficialmente il 22 dicembre del 1971 con 300 volontari, compresi i 13 medici e giornalisti fondatori. Ad oggi, conta 65 mila operatori umanitari, operativi in 88 paesi.
"La prima missione è nel 1972, in Nicaragua, per aiutare la popolazione colpita da un terremoto disastroso. Nel 1974, in Hounduras colpito da un uragano, nel 1975 ‘associazione di medici presta assistenza medica a favore dei profughi cambogiani in fuga dal regime dei Khmer Rossi. Nel 1999 riceve il Premio Nobel per la Pace. I giudici hanno scelto MSF 'in riconoscimento del lavoro umanitario pionieristico realizzato in vari continenti'. L'attività di MSF è stata fondamentale insieme a tutte le altre Organizzazioni non governative per contribuire a dare assistenza alle persone colpite dalla Covid-19, anche in Italia".
"L’attività sviluppata in questi anni abbraccia tutto il mondo: guardando la cartina interattiva MSF è in azione dalla Svezia (dove offrono assistenza sanitaria mentale ai richiedenti asilo) alla Papua Nuova Guinea dove collabora allo screening, la diagnosi e il trattamento della tubercolosi. Per l’anniversario del 50esimo dalla sua nascita, quattordici grandi scrittori e scrittrici hanno scelto la parola 'ferita', ciascuno interpretandola a suo modo, in 14 racconti regalati a Medici Senza Frontiere: i racconti ripercorrono le ferite curate da MSF nei suoi 50 anni di azione medico-umanitaria, da quelle provocate dal razzismo, alla migrazione, alle malattie e alle catastrofi naturali".
"Anche Firenze – ha concluso il consigliere PD Renzo Pampaloni – ospiterà la presentazione del libro domani, alle ore 18.30 presso Palazzo Strozzi, dove sarà ricreata una sinergia suggestiva con l’istallazione “La ferita” che l’artista francese JR ha ricreato sulla facciata del Palazzo. Un’occasione importante per riflettere sulle “ferite” del mondo e sulle azioni necessarie per curarle e prevenirle con chi svolge questa importante funzione da 50 anni”.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa