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Covid, Giani avverte: "La pandemia non è finita. Servono finanziamenti dallo Stato"

Eugenio Giani

La nottata non è ancora passata. Lo conferma il presidente regionale Eugenio Giani durante il suo intervento al forum cittadino 'Ripensare la salute al tempo della pandemia' che ha chiuso la 15esima edizione di CardioLucca 2021.

"Siamo ancora immersi dentro la pandemia: mi pare impensabile che dopo tre ondate, pur in presenza del vaccino, non avremo una nuova ondata in ottobre. Dobbiamo essere in grado di dover dare risposte adeguate e essere consapevoli che non è finita".

"Dobbiamo evitare gli errori dello scorso anno ma sono contento dei risultati della vaccinazione grazie agli 80 hub pubblici regionali e all'impegno del mondo del volontariato e dei singoli volontari, molti dei quali medici in pensione".

La pandemia, dunque, non è ancora finita, soprattutto per quanto riguarda le ricadute economiche sulla Sanità.

"In Toscana - spiega Giani - sono serviti 180 milioni di euro per fare fronte alle spese, dei quali solo 80 resi dallo Stato. Se la spesa sanitaria in Toscana supererà l'80% del bilancio, sarà necessario fare tagli alle risorse destinate ad altri settori".

"Se il Governo nel prossimo anno non troverà adeguati finanziamenti per tutto sarà più difficile da gestire, fermo restando che nessuno dei 45 ospedali toscani sarà chiuso".

Infine, parlando di Lucca, il governatore ha confermato che "sono stati fatti investimenti per riqualificare il Campo di Marte anche come luogo vaccinale e per accrescere l'assistenza di cure intermedie".

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