Coltiva marijuana con allarme anti intrusi: arrestato ventenne
Nella tarda mattinata di martedì 6 luglio, i carabinieri del Norm, nell’ambito di attività finalizzata al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato un 36enne livornese per produzione e detenzione di sostanze stupefacenti.
I militari nel corso di un servizio in località Valle Benedetta, venivano insospettiti da un terreno agricolo, con un casolare, all’interno del quale notavano la presenza di alcune piante che, all’osservazione, sembravano del tipo marijuana.
I carabinieri procedevano pertanto alla perquisizione del luogo, una volta identificato il residente all’interno del casolare, e hanno trovato 31 piante di marjiuana, tutte in vaso, dall'altezza compresa tra i 5 e i 20 centimetri. La perquisizione domiciliare effettuata presso l'abitazione dell'uomo consentiva il rinvenimento di un involucro in cellophane contenente grammi 0,5 di sostanza stupefacente del tipo "hashish".
Sul terreno era presente un sistema di allarme che, collegato ad un sistema di smart home, informava con una voce il giovane livornese dell’eventuale intrusione di persone nella sua proprietà.
L’uomo, una volta arrestato, veniva sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza odierna, nel corso della quale veniva convalidato l’arresto.