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Cantieri sull'Autopalio, sindaci del Chianti: "Pensare ai pendolari e al turismo"

Anas convoca i sindaci del Chianti per fare il punto sulla Firenze-Siena, "Investimenti sì ma condivisi e da attuare in tempi certi e definiti"

Dopo il tavolo di monitoraggio richiesto da Autostrade, anche Anas convoca i sindaci del Chianti per condividere e valutare ulteriori interventi e misure utili a migliorare la gestione della viabilità lungo il raccordo autostradale 03 Firenze-Siena. L’incontro al quale prenderanno parte i sindaci Roberto Ciappi, Alessio Calamandrei, Paolo Sottani e David Baroncelli si terrà nella mattinata di domani, venerdì 9 luglio. Le proteste dei sindaci del Chianti che da giorni denunciavano il traffico in tilt, causato dalla riapertura dei lavori che hanno trasformato la Firenze Siena in un cantiere diffuso, con restringimenti continui e carreggiate ad un’unica corsia di marcia, hanno incassato un altro segnale di apertura per la risoluzione delle criticità legate agli investimenti in corso. Interventi che i sindaci accolgono a braccia aperte, viste le tante battaglie intraprese dai loro territori, i Comuni di San Casciano, Barberino Tavarnelle, Greve in Chianti e Impruneta, purché inseriti in una programmazione condivisa, certa e definita nella tempistica.

“Abbiamo lottato a più riprese, anche recentemente, per la necessaria messa in sicurezza dell’Autopalio e, grazie alle nostre continue battaglie, i cantieri abbandonati da anni si sono rimessi in moto – dichiarano i sindaci – ma adesso il punto è un altro, questi stessi cantieri che aprono e si interrompono a fasi alterne, senza peraltro conoscerne le motivazioni, non possono durare anni o restare in vita per un tempo indefinito. Ne abbiamo visto gli effetti con le tante problematiche che si sono aggravate in un momento così delicato per la nostra ripresa economica. Ribadiamo quindi la nostra posizione favorevolissima agli interventi che abbiamo richiesto e ottenuto con azioni e interventi di protesta attuati nel corso degli anni, ma esigiamo che ci sia un maggiore coinvolgimento esteso alle istituzioni locali nella programmazione e nella tempistica, determinante per la stessa funzionalità degli investimenti”.

“L’Autopalio è una delle nostre principali arterie di collegamento – continuano i sindaci - tra due dei centri d’arte più visitati al mondo, Firenze da un lato, Siena dall’altro, è chiaro che moltiplicare adesso i cantieri, con tutti i disagi che ne consegue, rallentamenti, code e traffico nelle ore di punta e nel fine settimana, amplifica le criticità esistenti. Il mix di caos e scarsa fluidità è poi divenuto esplosivo per la scelta di aver fatto coincidere la chiusura dello svincolo autostradale Firenze Impruneta con l’apertura dei cantieri ai viadotti Falciani e Docciola. Non dobbiamo dimenticare che siamo appena entrati nel vivo della stagione turistica e il bel tempo invita a percorrere l’Autopalio anche per raggiungere le località di mare. La Firenze-Siena è transitata quotidianamente dai nostri pendolari, dalle lavoratrici e dai lavoratori che devono recarsi nei luoghi di lavoro, nell’area fiorentina. Occorre pensare alle loro esigenze e quanto necessario sia limitare i disagi con l’obiettivo di favorire il mondo del lavoro, nostro motore pulsante, fondamentale per la ripartenza, ora più che mai”.


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Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino

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