Giga Grandi Cucine, ultimatum della Regione: Comune al fianco dei 47 lavoratori
Ultimatum della Regione per la multinazionale Middleby Corporation, che ha disertato il tavolo regionale convocato per la Ciga Grandi Cucine. Valerio Fabiani, consigliere per il lavoro e le crisi aziendali del presidente Eugenio Giani, stamani ha partecipato al presidio davanti ai cancelli dell’azienda di Scandicci.
Oltre 40 operai specializzati, le rsu aziendali, i rappresentanti delle istituzioni locali e regionali si sono così ritrovati perché “la Middleby Corporation non può scappare e deve dirci cosa vuole fare con l’azienda di Scandicci – spiega Fabiani -. Abbiamo convocato il tavolo la scorsa settimana e all'ultimo momento hanno detto di non poter partecipare – spiega il consigliere -: vogliamo capire se c’è un acquirente per questa realtà di altissima specializzazione e, nel caso non ci fossero acquirenti individuati da Middleby stessa, la Regione è pronta a entrare in campo per favorire una soluzione occupazionale sul territorio”.
Davanti ai cancelli una folta rappresentanza dei lavoratori ancora in forza alla Ciga, specializzati nell’ideare, progettare e mettere a punto linee di produzione di cucine industriali che però, hanno spiegato, la multinazionale ha progressivamente smantellato e commercializzato all’estero. E tutto senza la ricerca di possibili acquirenti sul territorio nazionale e toscano.
Nel frattempo continua da parte dell’azienda l’utilizzo della cassa covid richiesta anche senza l’accordo delle organizzazioni sindacali, che invocano un dialogo con la proprietà e un piano industriale sul possibile rilancio, dopo che sono state disattese tutte le promesse fatte da Sam Sadani, amministratore delegato dal dicembre 2019.
“Un punto è certo – chiude Fabiani – l’azienda ci deve rispondere, oppure risponderà direttamente al Mise”.
Il Comune al fianco dei 47 lavoratori
Rappresentanti della Giunta e del Consiglio Comunale di Scandicci, oltre che della Regione Toscana e del Consiglio Regionale, hanno partecipato nella mattina di lunedì 5 luglio 2021 al presidio davanti allo stabilimento di Giga Grandi Cucine organizzato dalla Rsu aziendale.
“Siamo al fianco dei 47 lavoratori di questa eccellenza del settore delle cucine industriali, che vedono dismettere le linee produttive e per i quali il prossimo 2 gennaio termineranno gli ammortizzatori sociali – dice il Vicesindaco Andrea Giorgi – questo è il momento di fare rete tra le istituzioni, a partire dalla Regione e dal Comune, e i sindacati, tra cui la Fiom che ha un ruolo propositivo nella ricerca di soluzioni. L’obiettivo è quello di tutelare i lavoratori e le famiglie e al tempo stesso salvare il loro patrimonio di conoscenza nella produzione e nell’attivazione di linee per nuovi modelli, che è una risorsa unica per il nostro territorio e per l’intera Regione”.