Denunciato per furto, tre ore dopo tenta di rubare di nuovo: da Pisa rimpatrio per un 28enne
Sabato pomeriggio un ragazzo di 28 anni ha prima cercato di rubare un paio di pantaloncini in un negozio di abbigliamento e, dopo essere stato rintracciato e denunciato, ha tentato di rubare anche alcune biciclette e il contenuto all'interno di un motociclo, danneggiandolo.
Il giovane, tunisino, è stato denunciato dalla polizia per furto aggravato per il primo episodio mentre il secondo ha fatto scattare l'arresto, il divieto di dimora a Pisa e il rimpatrio.
Tutto è iniziato nel pieno centro cittadino, in Corso Italia. Il 28enne, già noto agli agenti della Questura intervenuti, sarebbe entrato nel negozio di abbigliamento 'Kaos'. Il giovane, dopo aver preso due pantaloncini corti, sarebbe uscito dal camerino con un solo paio posandolo sullo scaffale. La commessa, sospettando un taccheggio, gli avrebbe domandato dove fosse l'altro paio. Alla domanda il 28enne è fuggito in direzione borgo Stretto. La commessa ha così allertato il 112 e la volante della polizia ha rintracciato il ragazzo bloccandolo in via Pascoli.
Il 28enne è stato portato in Questura ed è stato denunciato per furto aggravato in esercizio commerciale. Il pantaloncino sottratto al negozio, a cui era stato tolto il dispositivo antitaccheggio, è stato restituito alla direzione del negozio.
Più tardi, intorno alle 18.15, da un ristorante di via Delle Belle Torri è arrivata un'altra chiamata al 112, che denunciava la presenza di un uomo che stava armeggiando su alcune biciclette e ciclomotori parcheggiati vicino al locale. Gli agenti una volta sul posto hanno bloccato e riconosciuto il 28enne, denunciato circa tre ore prima per il tentato furto in Corso Italia. Il ragazzo, da quanto appreso dalla polizia, aveva tentato di sottrarre una bicicletta ad un minore, tentato di rubare alcune bici parcheggiate e il contenuto di un motociclo, danneggiandolo.
Il 28enne è stato arrestato per tentato furto aggravato e trattenuto nelle celle di sicurezza della Questura. Questa mattina l'arresto è stato convalidato e il tunisino, a seguito dei termini a difesa, è stato scarcerato con la misura cautelare del divieto di dimora a Pisa. Dato lo stato di clandestinità, l'uomo non è però stato liberato. Su richiesta della Questura è stato assegnato un posto al Centro di Permanenza e Rimpatrio di Milano. Oggi la polizia di Pisa sta accompagnando il 28enne in Lombardia dove, nei prossimi giorni, sarà rimpatriato in direzione Tunisi.