Toscana olimpica, Giani incontra atleti e atlete: "Portate in alto la nostra regione"
“Lasciatemi dire con un certo orgoglio che la Toscana si presenta alle Olimpiadi di Tokio con una spedizione che nulla ha da invidiare a quelle di interi Paesi popolosi e di grande tradizione sportiva. Gli atleti toscani che si sono qualificati ai Giochi alla data di ieri, 4 luglio, sono già una trentina. Poiché la possibilità di qualificarsi è ancora aperta, è probabile che alle Olimpiadi giapponesi, alla fine, vada perfino qualche atleta in più. In ogni caso auguro ad ognuno ed ognuna di loro di portare più in alto possibile il nome della Toscana e dell’Italia e di onorare lo sport nella massima competizione internazionale a cui hanno l’onore di partecipare”.
Ad affermarlo è stato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che quest’oggi, lunedì 5 luglio, ha presentato a Palazzo Strozzi Sacrati gli atleti e le atlete toscane che prenderanno parte alle prossime edizioni dei Giochi olimpici e delle Paralimpiadi.
“A tutti gli atleti ed a tutte le atlete regaleremo una bandiera toscana”, ha aggiunto il presidente Giani. “Qualora qualche nostro atleta dovesse vincere una medaglia, sarebbe bello veder sventolare anche la bandiera biancorossa assieme al tricolore italiano”.
All’apertura dei Giochi di Tokyo, programmati per il 2020 e poi rinviati di un anno a causa della pandemia da covid-19, mancano appena diciotto giorni. L’evento a cinque cerchi, che rappresenta il clou della stagione sportiva, prenderà infatti il via il 23 luglio per concludersi l’8 agosto, mentre dal 24 agosto al 5 settembre si svolgeranno, sempre in Giappone, i Giochi paralimpici, per i quali la delegazione azzurra sarà prossimamente definita dal Comitato italiano paralimpico.
“La Toscana si preannuncia ancora una volta grande protagonista, sia alle Olimpiadi che alle Paralimpiadi”, ha affermato ancora Giani. “Tutto o quasi il territorio regionale sarà rappresentato. In particolare lo saranno Firenze e Livorno. In quest’ultima città, dato che gli atleti sono tutti nati nel capoluogo, il rapporto tra atleti e popolazione residente è eccezionale, con un olimpionico ogni 20 mila abitanti”.
I toscani che al momento si sono qualificati per i Giochi olimpici sono trenta, diciotto uomini e dodici donne. Ma il Coni non ha ancora chiuso le liste dei partecipanti, cosicché non è da escludere che, alla fine, i toscani e le toscane che prenderanno parte alla competizione olimpica possano essere in numero maggiore.
Lo sport più rappresentato è il nuoto con sette atleti, seguito da atletica leggera e scherma con cinque. A quota due troviamo il basket (che fa il suo ritorno ai Giochi dopo un’assenza di diciassette anni, ndr), il ciclismo, il tennis e il tiro a segno, mentre gli altri cinque toscani che hanno già staccato il biglietto per Tokyo gareggeranno nel basket tre per tre, nel judo, nella pallavolo, nel taekwondo e nel tiro a volo.
A conferma del fatto che lo sport toscano è ben articolato sul territorio, le province di Firenze e Livorno saranno presenti ai Giochi con otto atleti ciascuna, quella di Pisa con cinque, Siena con quattro, Lucca e Massa con due, Pistoia con una.
Al di là dei numeri che fanno della Toscana la quarta regione più rappresentata in Italia, dopo la Lombardia (54 atleti), il Lazio (41) e il Veneto (37), anche il livello tecnico dei toscani è di primissimo ordine. Basta accennare al fatto che lo schermitore livornese Aldo Montano è alla sua quinta Olimpiade, con ben quattro medaglie (un oro, un argento e due bronzi) collezionate nelle precedenti edizioni; il nuotatore Gabriele Detti, anch’egli livornese, è alla terza (due bronzi a Rio de Janeiro 2016), così come la schermitrice Irene Vecchi pure livornese; i fiorentini Gabriele Rossetti (tiro a volo) e Rachele Bruni (nuoto di fondo) sono a quota due, rispettivamente campione e vicecampionessa olimpici uscenti nelle rispettive specialità; a due partecipazioni troviamo pure la nuotatrice livornese Sara Franceschi. La squadra toscana sarà completata da 24 esordienti, fra i quali la schermitrice senese Alice Volpi, già presente a Rio 2016 ma solo come sparring partner della squadra.
Dispiace che un recente infortunio alla caviglia abbia costretto a rinunciare ai Giochi la diciannovenne fiorentina Larissa Iapichino, astro nascente dell’atletica azzurra, figlia d’arte di Gianni Iapichino e Fiona May e campionessa europea Under 20 di salto in lungo. Sarebbe stata un’importante occasione per fare esperienza, anche in preparazione dei Mondiali juniores in programma in Kenia, a Nairobi, dal 17 al 22 agosto, ma questo imprevisto stop la farà sicuramente tornare in pista ancora più motivata e forte di prima.
Altrettanto qualificato il gruppo dei nove toscani che, al momento, hanno già staccato il pass per partecipare alle Paralimpiadi: lo schermidore senese Matteo Betti, alla quarta presenza olimpica (bronzo nella spada a Londra 2012); la lucchese Sara Morganti (equitazione) alla terza; il pratese Daniele Cassani alla seconda, ed i debuttanti Simone Ciulli (nuoto), Ambra Sabatini (atletica), e il quartetto del sitting volley del Dream Volley Pisa vicecampione d’Europa composto da Giulia Aringhieri, Giulia Bellandi, Eva Ceccatelli e Sara Cirelli. In questo caso, però, la spedizione azzurra è ancora provvisoria e quindi anche la componente toscana sarà assai probabilmente incrementata.
Alla presentazione degli atleti sono intervenuti, tra gli altri, anche il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, il presidente del Coni Toscana, Simone Cardullo, e il presidente del Comitato paralimpico regionale, Massimo Porciani.
Ai Giochi olimpici e alle Paralimpiadi, infine, prenderanno parte anche numerosi allenatori, quadri tecnici, arbitri, direttori di gara ed accompagnatori, a dimostrazione della grande vitalità del movimento sportivo toscano.
Fonte: Regione Toscana - Ufficio stampa