A 103 anni si vaccina, nonno Basilio nominato Cavaliere della Repubblica
Grande festa in onore di uno degli ospiti della RSA “Villa San Biagio” di Dicomano, gestita dal gruppo Sereni Orizzonti”. Basilio Pompei, 104 anni a settembre, ex macellaio di Pontassieve originario della frazione di Sieci, è stato infatti nominato Cavaliere al Merito della Repubblica con decreto del presidente Sergio Mattarella.
Personaggio molto noto nella zona, il signor Pompei è l’unico protagonista ancora in vita del documentario “In mano ai barbari” proiettato tempo fa nella Sala del Consiglio del Comune di Pontassieve. È stato infatti uno dei tanti soldati italiani catturati, rastrellati e deportati nei territori del Terzo Reich nei giorni che seguirono all’annuncio dell’armistizio dell’8 settembre 1943. Rinchiuso per due anni in un campo polacco, riuscì a fare ritorno in patria solo al termine di un viaggio lungo e rocambolesco.
Sulla sua vicenda ha scritto il memoir “Diari di guerra e di prigionia” insieme ai suoi compagni di sventura Elio Materassi e Antonio Ponzalli. Nonno Basilio, che gode tuttora di ottima salute e che dimostra un’invidiabile vivacità intellettuale, lo scorso mese di gennaio era stato anche ospite di diverse trasmissioni tv nazionali quale testimonial d’eccezione della campagna di vaccinazione anti Covid.
La prestigiosa onorificenza gli è stata consegnata ufficialmente nel corso di una cerimonia nella RSA di “Sereni Orizzonti” alla presenza dei suoi parenti, del direttore Francesco Melani, del prefetto di Firenze Alessandra Guidi, dei sindaci di Dicomano Stefano Passiatore e di Pontassieve Monica Marini nonché di Orlando Materassi e Enzo Orlanducci, presidenti rispettivamente dell'Associazione nazionale ex internati e della Confederazione italiana fra le associazioni combattentistiche e partigiane.
Fonte: Ufficio stampa