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Stati generali della sanità, Mazzeo: "Stessi livelli di qualità a tutti i toscani, ovunque vivano"

“La grande campagna di ascolto che sta facendo Fondazione Monasterio si inserisce perfettamente nel lavoro che sta facendo il Consiglio regionale della Toscana negli Stati generali della salute: consentire a tutti i cittadini toscani, ovunque essi vivano, la stessa qualità e accessibilità ai servizi socio-sanitari, senza più differenze fra chi abita nelle città più grandi e chi vive nei piccoli borghi o nelle aree più periferiche rispetto ai grandi centri”. Così il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo a margine degli Stati generali della sanità della Fondazione Monasterio. “Stiamo realizzando - spiega Mazzeo - un lavoro di ampliamento e rinnovamento di un patto di cittadinanza per la salute, individuale e collettiva, che vogliamo sottoscrivere come Consiglio regionale della Toscana con tutte le donne e con tutti gli uomini che vivono, lavorano e studiano in Toscana. Un nuovo percorso, da fare insieme ai professionisti del mondo sanitario e del volontariato. Serve cioè una collaborazione positiva e un’integrazione fra tutti i soggetti che operano nel territorio. Pisa ne è l’esempio. E’ indispensabile che Università degli studi di Pisa, scuola Sant’Anna, scuola Normale, Cnr, azienda ospedaliera, azienda sanitaria Nord-Ovest e Fondazione Monasterio collaborino con un disegno complessivo e di rete che si basi su alcuni presupposti chiave: multidisciplinarietà, innovazione, investimenti sul personale, sulla ricerca e la tecnologia. Questo permetterà di accedere più facilmente alle risorse del Pnrr, così da consentire all’area pisana e più in generale alla Toscana di competere con le migliori realtà europee”. “Dobbiamo guardare sia al futuro prossimo che a quello più lontano - sintetizza Mazzeo -. Al futuro prossimo facendo in modo che, dopo l’estate non ci sia più una sanità Covid e una no-Covid. E al futuro più lontano disegnando la nuova salute come concreto diritto universale per chiunque e ovunque in Toscana”. “Gli Stati generali della salute servono proprio a rilanciare tutte le migliori esperienze, e sono tante quelle presenti in Toscana, e metterle sempre più in rete così da moltiplicare gli effetti positivi su tutto il territorio. Così potremo rendere concreto l’obiettivo che ci siamo dati di garantire a ogni cittadino, ovunque viva, un elevato livello di servizi sanitari e sociali. Si tratta cioè di tenere insieme le eccellenze, la ricerca, le cure con il territorio. Questa è la sfida da vincere: una sanità che metta al centro delle proprie azioni la persona, sempre e ovunque” conclude il presidente Mazzeo.

Fonte: Toscana Consiglio Regionale

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