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Pisa, aggredito con un bastone alle spalle da una coppia per rubare lo zaino. Arrestata 35enne

Intorno alle ore 3.20 di stanotte una pattuglia della polizia è intervenuta per una segnalazione di una rapina ai danni di un extracomunitario in via Puccini a Pisa. La volante, che stava pattugliando la zona della stazione, è giunta in pochi istanti sul posto ed ha subito individuato la vittima, un cittadino tunisino 45enne, che molto scosso, claudicante e con delle ferite alle braccia ha riferito di essere stato aggredito e rapinato dello zaino da una coppia di sconosciuti, mentre si dirigeva verso la zona della stazione, e di non essersi accorto di nulla fino a che non è stato colpito da una bastonata alla schiena perché aveva le cuffiette alle orecchie.

L’ uomo ha indicato la direzione di fuga della coppia, ovvero via Vespucci, ed una seconda volante nel frattempo inviata in zona è riuscita a bloccare la rapinatrice, mentre il complice nel frattempo è riuscito a dileguarsi. Per l’ aggredito è stato necessario l’ intervento di un’ autolettiga del 118, che lo ha accompagnato al Pronto Soccorso dell’ospedale dove gli sono state medicate le ferite riportate nel corso della violenta aggressione e rilasciato un referto con diversi giorni di prognosi.

La vittima ha poi sporto denuncia raccontando nei dettagli l'accaduto: ha verbalizzato di non conoscere la coppia che lo aveva aggredito, e che dopo il primo colpo di bastone alle spalle ne ha ricevuti altri. Ne è nata una colluttazione con l’ aggressore mentre la donna si era allontanata con lo zaino. L'uomo ha tenuto testa all'aggressore che ha anche brandito una bottiglia rotta, prima di fuggire via compreso dell’imminente arrivo della polizia. Sono stati anche sentiti due testimoni, che avevano allertato il 112 sentendo urlare in strada, che hanno in buona sostanza confermato la versione della vittima. a donna è stata poi riconosciuta e arrestata: si tratta di una 35enne di Livorno, pregiudicata. È stata tratta in arresto con l’ accusa di rapina aggravata in concorso e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica, accompagnata alla Sezione femminile del carcere di Firenze-Sollicciano.

 

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