Azzurra Brugiotti vince il bando riguardo piazza Dallapiccola
È Azzurra Brugiotti, 38 anni, la vincitrice del bando di progettazione e autocostruzione 'In Between', a cura di Fondazione Architetti Firenze e in collaborazione con il Comune di Firenze e la Fondazione Cr Firenze nell'ambito del progetto 'Paesaggi Comuni 2021'. Proprio FAF si era aggiudicata l'avviso 'Paesaggi Comuni' per il progetto di piazza Dallapiccola, in partenariato con Fabbrica Europa. L'obiettivo è quello di riattivare lo 'Spazio sospeso' di piazza Luigi Dallapiccola, a nord-ovest del centro storico di Firenze, attraverso una infrastruttura flessibile, temporanea, che rimarrà installata per almeno quattro mesi. FAF, attraverso il progetto 'Spazi sospesi' aveva già analizzato questo luogo: questa è adesso la prima fase per la riattivazione di un'area ancora in cerca di una sua identità. Sono ben 22 le proposte arrivate, da tutta Italia e anche da Londra.
“Abbiamo bisogno di città che saranno condizioni per la vita, per vite piene e libere e non frammentate, non città di separazione e dominazione, abbiamo bisogno di muri che accolgano e proteggano, non muri che escludano e opprimano”: inizia, con questa citazione, la relazione del progetto vincitore ‘From architecture into art’. E’ stata fatta questa scelta perché - attraverso un gesto unico, semplice e economico - si tenta di conferire varie funzioni a piazza Dallapiccola, creando così una nuova copertura addossata al portico esistente. Proprio la copertura sarà l’unico elemento architettonico presente. Il ‘muro’ permeabile offre la possibilità di suddividere la piazza in due aree differenti: quella sotto al portico, già dotata di sedute (le gradinate esistenti) e quella dell’effettivo spazio della piazza, diventando il fondale di un ipotetico teatro all’aperto che potrà ospitare gli eventi più importanti. Durante i grandi eventi i cittadini potranno portare le proprie sedie da casa, come avveniva nei tempi passati per partecipare ai cinema all’aperto.
Tra le menzioni anche il progetto ‘Granataio’ per l’originalità, ‘Wireless’ per la composizione integrata nella piazza e ‘Public House’ per la sua complessità, creando alternative alla rigidità dello schema. In sede di valutazione finale si è ritenuto poi di conferire una menzione speciale della giuria al progetto 'Circonferenza' per “il forte segno nella piazza e per la scala d'intervento”.
Piazza Dallapiccola sarà così capace di accogliere performance artistiche e laboratori di progettazione partecipata, con l'obiettivo di individuare la configurazione ideale per le necessità della vita quotidiana dalla piazza.
A settembre Fondazione Fabbrica Europa proporrà un evento opening per piazza Dallapiccola e insieme alla rete di giovani artiste del Centro di creazione e cultura affronterà un'indagine preliminare sul territorio a partire dagli abitanti dello studentato e dai nuclei di vicinato: da questa indagine si svilupperanno percorsi laboratoriali di storytelling.
La giuria era composta da Elena Barthel (PhD, presidente), Silvia Moretti (Faf), Giorgio Cerrai (Ordine degli Architetti di Firenze), Irene Romagnoli (Comune di Firenze), Marina Bistolfi (Fabbrica Europa), Davide Tommaso Ferrando (critico di architettura e curatore, Università di Bolzano) e Simone Bellini (Confesercenti).
“Siamo molto soddisfatti della risposta al concorso, aver ricevuto 22 progetti da tutta Italia su un tema così specifico è un ottimo risultato - ha dichiarato Colomba Pecchioli, presidente Fondazione Architetti Firenze -. Il progetto 'In Between' dimostra la validità di percorsi condivisi e non improvvisati con il Comune di Firenze per contribuire a risolvere le criticità dello spazio pubblico. La Fondazione, da sempre, promuove occasioni e momenti di confronto e ascolto reciproco fra le categorie, fondamentali per contribuire ad una soluzione dei problemi dello spazio pubblico che possono derivare da interessi sociali, economici e culturali diversi. Per arrivare a dei risultati serve una metodologia progettuale ed è necessaria attenzione e responsabilità da parte di tutti”.
“Il progetto vincitore - ha aggiunto Silvia Moretti (Fondazione Architetti Firenze), responsabile del progetto 'In Between' - mette in pratica il concetto di ‘soglia’, attraverso la creazione di un confine simbolico tra la città e la piazza, un muro permeabile che induca ad attraversarlo e a riscoprire lo spazio che nasconde, le sue potenzialità inespresse e a riappropriarsene. La giuria ha scelto il progetto che si contraddistingue per la semplicità di un gesto forte che lavora sia sulla facciata che sulla piazza, caratterizzandola e fornendo quella riconoscibilità con la volontà di generare una riappropriazione del luogo”.
“Fabbrica Europa - ha sottolineato la Fondazione - è felice di poter contribuire con il proprio apporto creativo e la propria esperienza a un progetto di visione su Piazza Dallapiccola insieme a Fondazione Architetti Firenze. È un momento particolare, la fase di un nuovo inizio, che in luoghi della città come questi significano innanzitutto osservare, conoscere, incontrare e infine agire attraverso i linguaggi della contemporaneità, in un confronto costruttivo e vitale tra chi vive i quartieri e gli artisti”.
Fonte: Ufficio stampa