Vaccini, istituita la commissione d'inchiesta regionale
L’Ufficio di presidenza, nella riunione di oggi, ha deciso l’istituzione della commissione di inchiesta finalizzata alla verifica del corretto svolgimento delle misure messe in atto dal sistema sanitario regionale per contrastare la pandemia da Covid-19 ed in particolare della campagna vaccinale in Toscana. La commissione è composta da un rappresentante per ogni gruppo consiliare, come previsto dal regolamento interno, e avrà per ogni eventuale decisione un voto ponderato corrispondente alla consistenza numerica del gruppo di appartenenza.
Nella stessa seduta si è decisa la revoca della commissione speciale “supporto, monitoraggio e controllo della campagna vaccinale prevenzione infezioni da Sars-Cov-2”, che non ha mai eletto l’ufficio di presidenza e la cui scadenza era comunque prevista per mercoledì 3 luglio. La delibera con la proposta di revoca della commissione speciale sarà portata al voto del Consiglio regionale.
Petrucci e Torselli (FdI): "Potremo capire cosa sia accaduto nella campagna vaccinale toscana"
"Una vittoria di Fratelli d’Italia! L’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ha votato l’istituzione della Commissione d’inchiesta sulla campagna vaccinale in Toscana revocando l’inutile Commissione speciale" lo annunciano il capogruppo di Fratelli d’Italia, Francesco Torselli, ed il Consigliere Diego Petrucci, componente dell’Ufficio di Presidenza e della Commissione Sanità.
"Soltanto con la Commissione d’inchiesta potremo davvero capire cosa sia realmente accaduto, durante l’emergenza pandemica, nella campagna vaccinale toscana caratterizzata da ritardi, disservizi nelle prenotazioni, furbetti di turno. Servirà a capire, ad esempio, perché i medici di famiglia a novembre hanno dato la loro disponibilità a vaccinare ed il primo vaccino è stato da loro inoculato soltanto a febbraio - spiegano Petrucci e Torselli -. Purtroppo, abbiamo perso tempo prezioso con la Commissione speciale che non aveva assolutamente senso tanto che la maggioranza vi partecipava con gli stessi membri della Commissione Sanità, un doppione quindi, il teatro dell’assurdo! Fratelli d’Italia aveva deciso di non partecipare alla Commissione speciale perché non ne capiva né il senso né l’obiettivo, tanto che non sono nemmeno riusciti a mettersi d’accordo sulla presidenza".
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