Tari a San Miniato, agevolazioni e riduzioni: cosa cambia
Approvato all'unanimità nel consiglio comunale del 30 giugno il pacchetto di agevolazioni e riduzioni delle tariffe Tari per il Comune di San Miniato. "Siamo arrivati a questa votazione al termine di un percorso iniziato con una mozione congiunta presentata nel maggio scorso, e poi condiviso con tutte le forze politiche, i sindacati, le associazioni di categoria e promosso nella commissione consiliare - dichiarano il sindaco di San Miniato Simone Giglioli e l'assessore al commercio Elisa Montanelli -. Abbiamo fatto molti incontri perché volevamo ascoltare le parti coinvolte e raccogliere le istanze di chi ha vissuto da vicino le difficoltà delle chiusure e delle sospensioni delle attività imposte dalla pandemia, cercando di mettere insieme tutte le richieste e di garantirne l'adeguata copertura finanziaria".
Le tariffe, senza l'intervento dell'Ente, avrebbero subito un aumento di circa il 6% rispetto al 2020. Per adottare le misure e impedire l'aumento delle tariffe, l'amministrazione ha messo a disposizione oltre un milione di euro, 500mila euro provenienti dall'avanzo vincolato Tari del 2020 e 517mila euro di avanzo del fondo ministeriale 2020 non utilizzato. "Grazie a questa disponibilità siamo riusciti ad ottenere una riduzione dal 7% al 12% rispetto all'anno 2020, generalizzata su tutte le utenze non domestiche - spiega ancora l'assessore Montanelli -, mentre su quelle domestiche ci sarà l'abbattimento di circa il 2%".
Oltre a queste risorse, sono stati utilizzati circa 270mila euro provenienti dai fondi assegnati grazie al "Decreto Sostegni bis", con i quali è stato possibile ottenere un'ulteriore riduzione di tariffa per le utenze non domestiche. "Abbiamo applicato uno sconto in più per tutte quelle attività che sono state limitate o chiuse a causa della pandemia, oppure che, pur non essendo sospese, hanno comunque subito una pesante battuta d'arresto a causa della correlazione con altre sospese o aperte con restrizioni - precisa ancora l'assessore Montanelli -. A tutte queste attività abbiamo riconosciuto l'esenzione totale dal pagamento da 2 a 8 mesi sull'annualità 2021, che equivale ad un abbattimento dal 17% al 67% della tariffa annua". Il pagamento delle rate ha quattro scadenze: 10 agosto, 30 settembre, 30 novembre e 31 dicembre 2021.
Il consiglio comunale ha inoltre approvato alcune modifiche al regolamento della Tari, votazione che ha visto 11 voti favorevoli (PD e Italia Viva) e 3 astenuti (Lega Salvini San Miniato e Cambiamenti). Due le modifiche approvate: nelle frazioni con meno di 1.000 abitanti (Stibbio, Cigoli, Molino d'Egola, Corazzano, Balconevisi, La Serra, Cusignano, Isola e Roffia) è stato applicato l'esenzione totale della Tari, valida due anni, per tutte le nuove attività (senza alcun limite di tipologia), mentre per i nuclei familiari che comprendono soggetti portatori di handicap certificati con ISEE inferiore a 11.500 euro si prevede l'esenzione del 100% dal pagamento della tariffa e con ISEE tra 11.500,01 euro e 14mila euro una riduzione del 50% sulla tariffa.
"L'impegno economico che abbiamo messo in campo è sostanziale: si tratta di una scelta che va nella direzione di sostenere le famiglie e le attività più in difficoltà, attraverso un percorso condiviso con le altre forze politiche e con i sindacati - precisano il sindaco Giglioli e l'assessore Montanelli -. Il lavoro che abbiamo fatto è stato puntuale, proprio per cercare di dare un aiuto importante e mirato a quelle categorie che hanno subito danni maggiori a causa della pandemia e che adesso stanno tentando di ripartire, oltre ad abbattere le tariffe per le utenze domestiche. Le modifiche al regolamento ci permettono, inoltre, di andare a favorire l'apertura di attività di prossimità in tutti quei piccoli centri per i quali, questi esercizi, sono veri e propri punti di aggregazione e di socialità, veri e propri presidi, come abbiamo visto anche durante la pandemia, e di dare un sostegno concreto a tutti quei nuclei più fragili".
Fonte: Comune di San Miniato - Ufficio stampa