Reparti no-Covid, cambiano le regole per i visitatori
A partire da oggi, martedì 29 giugno, in Aoup cambiano le regole per l’ingresso dei visitatori (familiari/care-giver) nei reparti di degenza no-Covid.
L'accesso all'ospedale continua ad avvenire attraverso i check-point previa misurazione temperatura e igienizzazione delle mani, con la mascherina chirurgica obbligatoria per tutta la durata della permanenza all’interno dell’ospedale e anche nelle aree all’aperto di pertinenza ospedaliera (come dispone la recente ordinanza del Ministero della salute del 22 giugno per le zone bianche).
Per ogni paziente ricoverato sarà permesso l’accesso di una persona per turno di visita, previa compilazione di un modulo di autodichiarazione che verrà consegnato dal personale del reparto.
In ogni degenza le modalità che assicurino il distanziamento e evitino il sovraffollamento saranno definite dal reparto in base alla sua particolarità, prevedendo un calendario di visite per singolo letto con orario fisso e registro con i moduli compilati da ciascun visitatore per tutta la durata della degenza. l nominativi dei visitatori autorizzati per ogni paziente (il minor numero possibile, per ragioni di sicurezza) devono essere forniti al reparto al momento del ricovero, fermo restando che può entrare una sola persona per turno di visita, che verrà istruita sulle nuove regole in occasione del primo accesso e che la sua permanenza non può superare i 15 minuti. Per ogni ingresso va compilato il modulo che poi, alla dimissione, viene inserito nella cartella clinica del paziente.
In Ostetricia l'accesso è consentito ai neo-padri o ad altra figura indicata dalle puerpere sempre nel rispetto delle suddette regole. Nulla cambia invece per l'accesso in sala parto al momento della nascita.
Fanno eccezione alcuni casi particolari (es. fine vita, gravi disabilità e/o disturbi cognitivi) in cui l'accesso potrà essere regolato diversamente dal reparto, previa valutazione del singolo caso. Infine, resta confermata la possibilità di permanenza in reparto del genitore/caregiver di minore ricoverato, previa esecuzione del tampone.
Fonte: Aou Pisa - Ufficio stampa