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Bezzini: "Fermare le morti sul lavoro ancora più impegno con nuovi progetti"

vaccino toscana

Oggi ancora una morte sul lavoro e nuovamente un ragazzo molto giovane, di soli 24 anni, schiacciato dal trattore che stava guidando, a Panzano nel Comune di Greve in Chianti. A soli tre giorni di distanza da altri due infortuni mortali, uno sempre nel Comune di Greve in Chianti, avvenuto con modalità analoghe, e uno a Montevarchi, in una falegnameria, molto probabilmente a causa di un malore dovuto al caldo eccessivo.

“Prima di tutto voglio esprimere la mia vicinanza alle famiglie e alle comunità colpite da queste tragedie, che scuotono la coscienza individuale e collettiva e il cuore di tutti noi. La sicurezza sul lavoro è per noi, da sempre, una priorità, politica, sociale e culturale e l’azione della Regione Toscana per la prevenzione degli infortuni sul lavoro continua assiduamente”.

Con queste parole l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini, commenta la drammatica notizia e aggiunge: “Proprio questa mattina si è riunito il Comitato regionale sulla sicurezza sul lavoro, che ha esaminato e licenziato alcuni importanti progetti presentati dalla Regione. Formazione, promozione della cultura della sicurezza, anche nelle scuole, interventi sui rischi dell’esposizione alle alte temperature, un protocollo per il porto di Livorno sono alcuni dei temi discussi proprio oggi e su cui è in corso un fondamentale lavoro di squadra, che si aggiungono ai tanti progetti e collaborazioni che abbiamo all’attivo”.

In particolare, al fine di realizzare iniziative formative intese quale leva strategica per promuovere la cultura della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro, è stato presentato il nuovo piano formativo regionale 2021-2023, quadro di riferimento per le prossime attività formative, con riguardo ai settori/comparti lavorativi a maggior rischio, individuando gli ambiti di priorità, il target di riferimento, le collaborazioni da attivare. Nel piano, è destinata formazione mirata al comparto dell’agricoltura, con un’attenzione particolare rivolta proprio all’uso in sicurezza delle macchine agricole.

E’ stata inoltre presentata la Programmazione dell’attività di promozione della cultura della sicurezza rivolta alla scuola con la finalità di realizzare percorsi interdisciplinari alle diverse materie scolastiche, volti a favorire la conoscenza delle tematiche della salute e della sicurezza, supportando i docenti affinché acquisiscano conoscenze e competenze in materia, e soprattutto sensibilità e attenzione verso questi temi, da trasmettere ai propri studenti attraverso interventi educativi mirati.

Nella consapevolezza che una sempre maggiore attenzione deve essere posta ai rischi derivanti dall’esposizione al caldo, è stato anche illustrato, con la collaborazione di Inail, un progetto specifico per l’analisi dell’impatto dello stress termico ambientale sulla salute e produttività dei lavoratori, il cosiddetto progetto "Worklimate", mirato all’individuazione di strategie di intervento per la prevenzione di malori e infortuni dovuti all’esposizione a temperature elevate durante l’attività lavorativa.

È stato inoltre presentato il nuovo protocollo per la promozione della sicurezza del lavoro nel porto di Livorno e negli stabilimenti industriali dell'area portuale, finalizzato ad accrescere i livelli di sicurezza dell’attività lavorativa nello scalo labronico, ambiente particolarmente critico per la presenza anche di numerosi stabilimenti industriali ad alto rischio.

Infine, è stato fatto il punto sugli ottimi risultati raggiunti con la campagna di vaccinazione in corso di svolgimento nei luoghi di lavoro, con la realizzazione complessivamente di undici hub aziendali sul territorio regionale, ed è stata illustrata la nuova legge regionale 18 del 4 giugno 2021 in materia di sicurezza del lavoro dei lavoratori organizzati mediante piattaforme digitali.

Fonte: Regione Toscana

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