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Fi-Pi-Li, Ceccardi attacca Giani: "Promesse vane"

Susanna Ceccardi (foto gonews.it)

“Dopo che Giani ha promesso in campagna elettorale gli asili nido, salvo poi smentirsi qualche mese fa perché non ci sono abbastanza soldi, adesso l’ennesima conferma che la sinistra alle regionali ha fatto solo promesse da marinaio. Questa volta tocca alla Fi-Pi-Li, al centro delle polemiche da giorni, di cui Giani, da candidato presidente aveva promesso miglioramenti e ampliamento a tre corsie".

E' il feroce attacco dell'europarlamentare Susanna Ceccardi in merito alla vicenda Fi-Pi-Li.

"La fotografia della realtà è però ben diversa e quello che avevamo detto in campagna elettorale conferma la serietà delle nostre proposte. Questa è la differenza tra le promesse vane fatte dalla sinistra e dal Pd per ottenere qualche voto e il realismo con cui invece abbiamo immaginato la Toscana del futuro. Un mio intervento del 3 settembre 2020 in piena campagna elettorale, che potete leggere qui sotto direi che è, ancora oggi, attuale.”

“La sinistra promette di fare tre corsie, dopo anni di immobilismo. Ma lo studio di fattibilità per il miglioramento della Fi-Pi-Li promosso dalla regione, e costato ben 120mila euro, si aggira sui 100milioni di euro e non prende neppure in considerazione la realizzazione di una terza corsia, per farla servirebbero più di vent’anni".

"Noi proponiamo interventi radicali su messa in sicurezza, manutenzione, illuminazione e apertura dei cantieri nel primo anno senza gravare sulle tasche dei cittadini e non vogliamo neppure che venga istituito il pedaggio come invece la regione, nello studio di fattibilità, ha messo tra le ipotesi".

"Il collegamento ferroviario tra Pisa e Firenze deve essere implementato e migliorato, dotando città strategiche come Pontedera di parcheggi scambiatori per incentivare i pendolari ad usare il trasporto su rotaia, sgravando quello su gomma, in una visione anche più ecosostenibile".

"Finanziare ipotetici lavori di ampliamento con le multe, come ha detto Giani, non è credibile, visto che il ricavato delle sanzioni è di circa 15milioni l’anno, che non bastano neppure a coprire la manutenzione ordinaria”.

Fonte: Ufficio Stampa

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