Attivisti No Keu: "Estendere i controlli sui terreni lungo la 429"
"Dopo il presidio di sabato scorso nell’area dove sono stati effettuati i prelievi e accertato la presenza di sostanze tossiche in quantità elevatissime, torniamo a chiedere con forza la necessità di estendere i controlli sui terreni lungo tutto il tratto della 429 e di programmare un piano di monitoraggio delle acque dei pozzi privati e delle acque di rii e fiumi per verificare l’eventuale inquinamento delle falde".
E' la richiesta degli attivisti del comitato No Keu.
"Come abbiamo ribadito durante il presidio - a cui hanno preso parte numerosi residenti nonostante il poco preavviso dell’iniziativa che è seguita a stretto giro la pubblicazione dei risultati preliminari dei prelievi - riteniamo indispensabile che si faccia di tutto per tutelare la salute pubblica e dell’ambiente. Siamo convinti che già le amministrazioni e le autorità preposte debbano assumersi l’onere di promuovere la bonifica dei terreni su cui già è stata accertata la presenza di sostanze inquinanti".
"La sicurezza delle persone e dell’ambiente - concludono - non possono attendere i tempi della giustizia ed è tempo che chi ha la responsabilità sui territori si muova in maniera decisa e tempestiva".