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Sinistra Italiana aderisce al Toscana Pride: "Fieri di esserci"

Toscana Pride 2018

Sinistra Italiana Toscana aderisce al Toscana Pride, sostenendo il suo documento politico, e partecipa con la sua voce a tutti i presidi e le manifestazioni indette a Arezzo, Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia, Prato e Siena.

"Siamo felici di celebrare la rivolta di Stonewall - legge nel comunicato - non solo per ricordare gay, lesbiche e trans che nel 1969 seppero reagire agli abusi della polizia a Christopher Street, ma anche per costruire un futuro di speranza e inclusione per tutte le soggettività che, sfuggendo alle regole su genere e sessualità, subiscono ancora oggi la cultura eteropatriarcale. Il passato di Stonewall è un patrimonio importante per tutti noi e per la storia contemporanea contro quelle forze che vorrebbero rinchiudere nell’armadio le soggettività LGBTIQA+" .

"C’è bisogno di Pride, di gioia, di orgoglio e va mostrato a quella Politica abbruttita e oscurantista che si nasconde dietro l’attacco del Vaticano alle Istituzioni democratiche italiane sul DDL Zan, perché è senza coraggio, perennemente in cerca di alibi e mira a neutralizzare depotenziandolo nei contenuti più scomodi per la Chiesa di Roma, il testo di una legge che è già il frutto di una mediazione tra le forze parlamentari, allontanandolo ancora di più dai bisogni reali delle persone, in particolare transgender e non binarie".

"C'è bisogno di Pride per tornare in piazza, serve a superare le bugie che nascondono la realtà, serve per guardarci negli occhi e rimettere al centro del dibattito politico una cultura che superi il patriarcato a tutti i livelli, il sessismo e riapra la strada ad un'inclusione raccontata a parole ma ancora troppo lontana".

"Sinistra Italiana Toscana - conclude la nota -  richiama le istituzioni di tutti i livelli a politiche per l’autodeterminazione, per una tutela dei diritti di tutti sui luoghi di lavoro e nell'accesso ai servizi sociosanitari, per una scuola pubblica dove siano potenziati gli interventi di educazione alle differenze e alla sessualità".

Fonte: Ufficio Stampa

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